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Pubblicato il 28/04/2018

SIRIA: L’AJA CERTIFICA CHE NON C’E’ STATO ALCUN ATTACCO CHIMICO

l’Aja- 23 Aprile – La Opcw (Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons), ha analizzato quello che la stampa internazionale ha chiamato “attacco con armi chimiche” delle truppe di Assad. Una notizia che si è rivelata falsa ma che ha generato il grave rischio di conflitto tra USA e Russia.

17 cittadini siriani di Douma, quasi tutti ripresi nei video che hanno fatto il giro del mondo, sono stati chiamati a testimoniare in Olanda. Uno di loro è Assan Diab 11 anni,che si vedeva in un video mentre veniva irrorato con un getto d’acqua che la stampa ha definito “necessario per liberarlo dal gas clorato”
Gli “Elmetti bianchi” (una specie di protezione civile legata a milizie amiche di Usa e della Turchia), avevano prodotto il filmato, pra apparso perlomeno discutibile.
La commissione si è avvalsa anche di un’analisi fatta da un esperto italiano con qualifiche dei reparti Nbc . Si tratta una vera falsa notizia.

Il bambino ha dichiarato: “Eravamo nel seminterrato e abbiamo sentito gente gridare che dovevamo andare in ospedale. Abbiamo attraversato un tunnel. All’ospedale hanno iniziato a versare acqua fredda su di me e avevo fumo negli occhi…”. Ognuno dei 17 testimoni hanno confermato che c’è stato nessun attacco chimico. C’erano polvere , caos , bombe tradizionali. Insomma , si trattava di un attacco “convenzionale” .

Il video era fasullo ,quindi, creato dai jihadisti selezionando frammenti “allusivi” influenzando chi lo guardava con un commento fuori campo.
Ricordiamo che -sulla base di quel filmato- Macron e Theresa May avevano detto di “avere le prove” di uso di armi chimiche, procedendo a un attacco avventato come quelli in Libia e Iraq.

Un reporter inglese ha incontrato a Douma il medico dell’ospadale, Assim Rahaibani, che era presente quel giorno quando i feriti giunsero nell’ospedale. Il video è vero ma la verità è un’altra: “quei civili erano sopraffatti non dal gas ma dalla carenza di ossigeno dentro i tunnel e negli scantinati in cui vivevano, in una notte di vento e bombardamenti pesanti che hanno scatenato una tempesta di polvere”.
Quella notte, continua il testimone, “ci furono molti bombardamenti [da parte delle forze governative]” ma c’era anche “molto vento e le nuvole di polvere cominciarono a invadere gli scantinati e le cantine dove vivevano le persone”.

Il video di dei bambini di Douma con le maschere d’ossigeno è vero… ma la verità è un’altra
Quelle persone furono colpite da ipossia (cioè da mancanza di ossigeno) non da gas nervini. Ecco il perché delle immagini di quei bambini con le maschere sul volto; sarin e agenti nervini non c’entravano nulla.

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