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Pubblicato il 02/07/2014

SOLBIATE OLONA: ANPDI PROTAGONISTA DEL RICORDO DEI CADUTI PRESSO LA NRDC

foto: cortesia NRDC Solbiate
(foto e servizi su Solbiate e dalla Somalia seguiranno entro il pomeriggio )

SOLBIATE OLONA- L’ANPDI Lombardia, col patrocinio della Presidenza Nazionale, è stata protagonista della mattinata presso la Caserma Ugo Mara di Solbiate Olona, sede della Nato Rapid Deplyment Corp,comandata dal Generale di Corpo d’Armata Giorgio Battisti.

Questa mattina gli ospiti d’ Onore – il Sottosegretario alla Difesa On Alfano, la MOVM Giangranco Paglia , il sindaco di Solbiate Olona Luigi Meli ed il Generale Gianni Fantini- hanno partecipato all’alzabandiera e subito dopo alla inaugurazione del Monumento offerto dall’Anpd’I in ricordo della Folgore e di tutti i Caduti italiani, insieme ad un lancio da elicottero che ha portato in Piazza d’Armi il Tricolore e la Bandiera NRDC , donata all’onorevole Alfano.
Dopo i saluti del Generale Battisti, è intervenuto da Mogadiscio il Generale Mingiardi che aveva al suo fianco -coem ha detto- il Colonnello Bernardo Mencaraglia e il primo Maresciallo MAVM Giampiero Monti, due Paracaduisti che hanno vissuto i giorni del 1993.

Il comandante della missione EUTM Somalia ha ricordato che, sebbene con scopi e dimensioni differenti, l’impegno italiano e della Nato in Somalia , che dovrà concludersi nel 2015, deve contribuire alla sicurezza attraverso l’addestramento di reparti militari e di polizia che sappiano affiancare il Governo locale nel mantenimento della pace interna. Il suo auspicio è che la missione prolunghi la sua “exit strategy” dino al 2016, per completare meglio il difficile compito di adestrare le forze locali.

LA MOVM PAGLIA: PER NOI MILITARI METTERE LA VITA AL SERVIZIO DELLA PATRIA E’ UN ATTO DI CUI SIAMO BEN CONSCI
La MOVM Paglia, emozionato nel ricordare quei giorni così dolorosi per le forze armate italiane e per lui personalmente, ha parlato con la semplicità che lo distingue: ha confermato di avere ancora saldo e profondo l’orgoglio di avere prestato un giuramento che mette la vita sua – insieme a quella di ogni soldato italiano- al servizio della Patria, accettandone le conseguenze.
Ecco alcuni passaggi del suo breve discorso:
Il 2 luglio “è una data che mi ha cambiato la vita ma, nonostante l’incidente, posso dire che è cambiatain meglio. Sono tra quei fortunati che è tornato a casa”. “purtroppo nulla è cambiato – spiega nonostante i paracadutisti italiani siano tornati con la missione Eutm. E’ il prezzo che si paga quando si chiude troppo in fretta una missione, le conseguenze sono queste”.”Oggi è una
giornata importante – continua Paglia – abbiamo ricordato i morti, e il collegamento con i colleghi che si trovano a Mogadiscio è stato
molto sentito, a dimostrazione che i nostri eroi caduti non verranno
mai dimenticati. E’ quello che deve fare un paese serio e il nostro lo
è”.”Chi muore per tenere fede a un giuramento alla Patria deve essere ricorda”. “Ora sono sereno”, dice, ma “le persone eccezionali sono i
familiari dei colleghi morti: mostrano una dignità nel portare avanti
il loro lutto che merita rispetto, considerazione e apprezzamento.
Vivono con fierezza il sacrificio dei loro familiari”


Nel silenzio attento dell’intera caserma schierata e dei tanti soci ANPDI dietro i Labari, con le decorazioni del Medagliere Nazionale che si distinguevano in prima fila, guardando i volti dei giovani e giovanissimi che erano davanti a Lui con il basco del Reparto Nato, è riuscito ancora una volta a trasmettere con semplicità disarmante quel messaggio che lo stesso onorevole Alfano ha ricordato nel suo intervento: il senso del dovere fino al sacrificio della vita se necessario.
Lo stesso sentimento e la stessa dedizione che Alfano ben ricorda -lo ha detto nel suo intervento- quando incrociava Paglia tra i banchi del Parlamento, dove era diventato un esempio per i colleghi per lo stile e lo sguardo che aveva.

Il Sindaco di Solbiate, infine, ha citato i due articoli della Costituzione, l’ undicesimo ed il dodicesimo , che ricordano quali siano i compiti dei militari italiani, impegnati a difendere pace e sicurezza senza recare offesa ai paesi dove operano fuori area.

Al cospetto dei due Leoni di El Alamein Giuseppe Degrada e Carlo Morelli, è stato ufficialmente donatA alla Caserma l’opera che le sezioni ANPDI Lombardia hanno finanziato: un gladio di marmo bianco, in bassorilievo.

Subito dopo è stata celebrata la Santa Messa nella chiesa interna, in ricordo di tutti i caduti.

LEGAME FORTE TRA ANPDI E NRDC
Con questa mattinata l’Associazione nazionale paracadutisti rafforza i già profondi legami che la legano ad un Reparto che vede impiegati nei ranghi molti paracadutisti, di ogni grado.
La storia di collaborazione viene da lontano: ricordiamo la partecipazione della NRDC nel sessantesimo della costituzione della Scuola di Tradate; la fiaccola della Staffetta degli Ideali dell’Ottobre 2013, che è stata accesa dal Generale Castellano, allora Capo di Stato Maggiore della Unità mentre il generale Battisti era in Afganistan; la partecipazione all'”international Day” 2013 e 2014, ovvero di un evento dedicato alla città di Solbiate ed ai familiari dei tanti militari presenti, in una giornata festosa e movimentata da bande musicali, sbandieratori ed eventi culturali; anche quest’anno l’ANPDI ha fatto una splendida figura , anche grazie al lancio degli esperti paracadutisti di Saronno , atterrati nell’area dedicata alla “festa”.

MONUMENTO AI RAGAZZI DELLA FOLGORE: LAVORO DI SQUADRA DELL’ASSOCIAZIONE E DELLA NRCD
Aldo Falciglia, consigliere ANPDI per la Lombardia, ci conferma che l’opera, finanziata da tutte le sezioni lombarde, è stata seguita sul campo da quella di Vigevano tramite il suo presidente Antonio Pisnoli. L’ idea del monumento è stata elaborata da un “team” che ha lavorato in stretta sinergia: il cappellano di Solbiate padre Manuel, il Gen. Battisti, il Gen. Castellano e lo stesso Aldo Falciglia

Dopo un meritato periodo di pausa estiva, siamo sicuri che non mancheranno altre occasioni per parlare ancora della importante unità di stanza a Solbiate Olona.



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