Pubblicato il 19/09/2020
SOSPESA LA ATTIVITA’ AVIOLANCISTICA ANPDI
Parma- Un messaggio urgente del direttore tecnico nazionale , Alberto Benatti, ha temporaneamente sospeso la attività aviolancistica delle Scuole della Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia sul territorio nazionale, fino a nuova comunicazione.
Il provvedimento si è reso necessario per approfondire le richieste dell’ENAC nei confronti della associazione nazionale paracadutisti d’Italia, che potrebbe esigere dalle scuole di paracadutismo di quest’ultima, una certificazione di idoneità rilasciata da parte dell’Ente stesso.
DA LUGLIO 2019 IL LANCIO CON PARACADUTE TONDO PUO’ ESSERE PRATICATO DALLE SCUOLE ENAC
A parziale aggiornamento di una pronuncia Enac del 1992 che proibiva l’uso del paracadute tondo nella aviosuperfici ENAC, nel Luglio 2019 la stessa Enac aveva “sdoganato” il paracadute tondo con un provvedimento che ne consentiva nuovamente l’uso ,purchè sotto il controllo delle scuole certificate.
Dal canto suo, l’ANPDI non era interessata da quel provvedimento, perchè agiva ed agisce nel paracadutismo con calotta emisferica ad apertura automatica in virtù della circolare 1400 emanata dal Ministero della Difesa; clausola che è anche citata nel provvedimento del Ministero dei Trasporti e divulgato dall’ENAC, che riconosce all’Associazione la peculiarità di svolgere attività “sotto controllo militare” e che, dice il provvedimento del 1992, può avvenire anche da aerei civili.
LE SCUOLE ANPDI VERSO LA CERTIFICAZIONE ENAC PER RIPRENDERE LA ATTIVITA’?
La Presidenza Nazionale ha in programma un incontro con L’Ente Nazionale Aviazione Civile Per giungere rapidamente alla ripresa dell’attività delle cinque scuole ANPDI, particolarmente attive dopo il periodo di chiusura a causa del virus. E’ probabile che all’ANPDI venga richiesta una procedura di certificazione delle sue scuole. La pratica non dovrebbe impensierire , perchè la associazione le sottopone già ad una stringente serie di regole e procedure di sicurezza e didattiche.
