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Pubblicato il 27/01/2015

SPAGNA: MOLTO GRAVE UNO DEI 12 FERITI ITALIANI. STAZIONARI GLI ALTRI

PARMA- Ha riportato ustioni sul 60% del corpo il piu’ grave dei 12 militari italiani che risultano feriti in seguito al gravissimo incidente avvenuto nel primo pomeriggio di ieri nella base aerea Nato di Albacete, in Spagna, dove un F-16 greco in fase di decollo e’ precipitato nei pressi della linea di volo.

Dieci persone – i due componenti dell’equipaggio del caccia greco e 8 francesi che erano a terra – sono deceduti, mentre i feriti sono stati oltre una ventina, tra cui appunto i 12 italiani. Il piu’ grave e’ il maresciallo Giuseppe Romata, del 3ˆ Reparto manutenzione velivoli di Treviso, che ha anche una caviglia rotta. E’ quanto ha riferito il ministro della Difesa italiano, Roberta Pinotti, in una prima informativa al Senato sull’accaduto. Gli altri 11 italiani – un pilota e 10 specialisti – sono feriti lievi, sei in osservazione presso l’ospedale di Hellin e 5, tra cui il pilota, gia’ rientrati alla base di Albacete. Il ferito grave, i cui genitori vengono puntualmente aggiornati sullo stato di salute, e’ stato trasportato all’Hospital Universitario La Paz di Madrid.

La ministra Pinotti ha riferito che non appena informata di quanto accaduto si e’ messa in contatto con i vertici militari per accertarsi delle condizioni di salute dei militari italiani coinvolti, “seguendo passo passo l’evoluzione della situazione”.

Per quanto noto al momento, il grave incidente ha provocato un incendio sulla linea di volo, dove erano in corso le operazioni preparatorie per le missioni operative dei velivoli delle varie nazioni Nato partecipanti, con il coinvolgimento del personale a terra. Il ministro della Difesa ha anche parlato con il comandante italiano presente sull’aeroporto e quindi con il ministro della Difesa spagnolo per avere ulteriori elementi sull’accaduto e “partecipare la mia vicinanza in questa tragica circostanza. Pinotti ha ribadito la sua intenzione di far visita al personale italiano, soprattutto a quello ferito, e rappresentare il cordoglio da parte del governo italiano ai rappresentanti dei Paesi alleati che hanno subito le gravi perdite.

A causa delle condizioni in cui si trova la linea volo del TLP, transennata e non accessibile per i dovuti accertamenti, al momento non e’ possibile valutare l’entita’ dei danni agli aeromobili. “Tuttavia, osservando l’area dell’incidente, si puo’ rilevare che sicuramente uno dei velivoli AMX dell’Aeronautica e’ rimasto danneggiato dalle fiamme che si sono sviluppate a seguito dell’impatto al suolo del velivolo greco”, il che confermerebbe quindi quanto emerso ieri sera.

L’attivita’ in corso ad Albacete, prevista tra il 19 gennaio ed il 13 febbraio, rientra nell’ambito della programmazione annuale di 4 sessioni di Flying Courses (FC) previste dalla Nato per il 2015 alle quali parteciperanno assetti delle linee aerotattiche dell’Aeronautica e della Marina. .

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