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Pubblicato il 04/02/2019

SPORT PARALIMPICO DIFESA: PRIMO POSTO NAZIONALE DI TIRO CON L’ARCO

GRUPPO SPOPRTIVO PARALIMPICO DIFESA : Fabio Tomasulo vince il titolo assoluto ai Campionati Italiani Indoor di Para Archery
Il Capitano della Squadra Gianfranco Paglia: quest’ennesima vittoria è la dimostrazione che la disabilità non è un limite

Al Pala Nino Pizza di Pesaro vince il tricolore ai campionati italiani assoluti indoor di para archery il Ten. Col. Fabio Tomasulo del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa.
Nel ricurvo maschile l’atleta azzurro bissa il titolo di Campione italiano ottenuto l’anno scorso a Palermo e porta a casa per il secondo anno consecutivo il titolo rimontando con classe e stile il suo rivale di gara. Con lui gli arcieri del GSPD: Roberto Punzo, Rino Bove e Piero Suma hanno onorato la missione.
Il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, costituito nel 2014 su iniziativa del Ministero della Difesa ed il Comitato Italiano Paralimpico, si consolida e rappresenta sempre di più una realtà nell’ambito sportivo, conquistando i podi alti nelle gare sia nazionali che internazionali.
“Gli straordinari successi che i nostri atleti ottengono – dichiara il capitano del Gruppo Ten. Col. Gianfranco Paglia – è la quotidiana dimostrazione che la disabilità non è un limite, la forza di volontà, la caparbietà di mettersi in gioco nonostante le difficoltà, è la ricetta vincente per affrontare la vita con ottimismo. La Difesa nell’ottica di dare sostegno e vicinanza agli uomini e donne rimasti feriti durante l’adempimento del proprio dovere, sia in Italia che all’estero, realizzò un progetto che vedeva coinvolto il personale ferito in attività sportive. Questo soprattutto per migliorarne la qualità della vita e perché ci fosse quel recupero non solo fisico ma soprattutto psicologico. I valori che uniscono Sport e Difesa sono molto simili, la lealtà, il sacrificio, la determinazione nel raggiungere un obiettivo e ciò è da sprone per tutti coloro che si sentono indietro. Le Forze Armate hanno dimostrato che nessuno viene abbandonato ma si continua ad essere in una grande famiglia.”

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