Pubblicato il 15/01/2021
STRADE SICURE -A FIRENZE UN LETTORE SCRIVE AL SUO GIORNALE SUI BASCHI AMARANTO
foto di archivio
Firenze, Piazza di Santa Croce, sono le 18:30 circa. Sono sempre lì, i baschi amaranto ( 183mo Reggimento Nembo, ndr) , li ho visti spesso, con la pioggia, il freddo, il buio, l’umidità, ma anche con il sole, il caldo, l’afa…
Gli si avvicina una bimba, in bici, 6 anni, forse 7. La bambina parla ad uno di loro. Osservando da lontano penso di aver intuito, si è persa. Mi accorgo che in un attimo i ragazzi della Folgore, probabilmente senza rendersene conto, spinti dall’istinto, dal ruolo, dalla situazione… la proteggono e la tranquillizzano.
La bimba dev’essere piuttosto sveglia perché poco dopo uno dei paracadutisti è al telefono.
Passano 10 minuti, arriva la mamma, in un attimo tutto torna sereno: si scorgono sorrisi dietro le mascherine, i ringraziamenti, un saluto con la mano che a quanto ho capito valeva un abbraccio.
Rifletto: avrei voluto complimentarmi coi genitori che stanno educando la figlia nel rispetto e nella fiducia verso le istituzioni. Avrei voluto complimentarmi con quei baschi amaranto, diventati supereroi per un attimo agli occhi di quella bambina e le hanno saputo infondere calma e tranquillità.
Non è successo nUlla di particolare ma mi sono divertito ad osservarli, piccola e breve scena che fa bene al cuore…
#noicisiamosempre