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Pubblicato il 31/07/2014

SUBACQUEI DEL COMSUBIM IMPEGNATI NELLE RICERCHE SUL COSTA CONCORDIA


LA SPEZIA- – Ci sarà anche il gruppo operatori subacquei del comando incursori della Marina Militare della Spezia nella squadra che dal 5-6 agosto si metterà alla ricerca dell’ultimo disperso della Costa Concordia, affondata all’isola del Giglio e arrivata a Genova la settimana scorsa.

Le attività di ricerca prenderanno il via dopo che sarà realizzato un secondo accesso sicuro a bordo della zona prodiera del relitto, oltre quello già realizzato nella zona poppiera. Questo anche per soddisfare la necessità di garantire accessi separati alle squadre di ricerca, rispetto a quello utilizzato dagli operai del cantiere e dopo che sarà stata ultimata la predisposizione sulla banchina della diga foranea di strutture per la logistica dei team interforze di ricerca.

Oltre ai subacquei spezzini ci saranno infatti i Vigili del fuoco, la Guardia Costiera, la Guardia di Finanza e i carabinieri di Genova, ai quali si aggiungeranno sulla banchina sia presidi medico-sanitari forniti dal 118, sia squadre di emergenza in caso di evacuazione immediata di operatori contusi o in caso di caduta in acqua. In tutto dovrebbero operare sul relitto circa cinquanta operatori al giorno, suddivisi in sei team che verosimilmente potrebbero operare contemporaneamente sui tre “ponti-bersaglio”.

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