CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 25/03/2015

SVIZZERA: ATTIVITA’ DI SMINAMENTO DELL’ESERCITO

recensione di Bruno Horn

LUGANO- L’anno scorso, sulla base di 665 segnalazioni, la Centrale d’annuncio di proiettili inesplosi dell’Esercito svizzero ha eliminato 2373 oggetti. Il numero di segnalazioni è aumentato rispetto all’anno precedente. Il numero di proiettili inesplosi eliminati è invece rimasto pressoché invariato mentre quello di munizioni trovate e di residui di munizioni è leggermente diminuito.

L’anno scorso sono pervenute alla Centrale d’annuncio di proiettili inesplosi dell’Esercito svizzero 665 segnalazioni, che hanno condotto all’eliminazione di 2373 oggetti, il 10 percento dei quali consisteva effettivamente di proiettili inesplosi (243 oggetti). Nel 41 percento dei casi si trattava di munizioni trovate (959 oggetti) e nel 49 percento di residui di munizioni (1171 oggetti). Nel 2013 le segnalazioni erano state 550 con 3030 oggetti rinvenuti, l’8 percento dei quali erano proiettili inesplosi (239) mentre il 48 percento munizioni trovate (1455 oggetti). Tre quarti delle segnalazioni sono pervenute da civili mentre un quarto dalla truppa e dalla polizia.

La Centrale d’annuncio di proiettili inesplosi riconduce la tendenza all’aumento del numero di segnalazioni ad una maggiore sensibilità nei confronti della natura, ad un iter più semplice per le segnalazioni su Internet e all’incentivo finanziario della ricompensa per i ritrovamenti. Le segnalazioni di munizioni trovate sono spesso da attribuire a cambi generazionali che portano al ritrovamento di munizioni o di parti di munizioni in abitazioni private. Secondo le Istruzioni del DDPS sulla prevenzione degli infortuni causati da proiettili inesplosi, i privati possono ricevere una ricompensa per un massimo di 100 franchi se grazie alla segnalazione è stato possibile evitare un incidente. Nel 2014 sono stati versati 18 100 franchi, l’anno precedente 14 850 franchi.

La Centrale d’annuncio di proiettili inesplosi è parte integrante del comando eliminazione di munizioni inesplose e sminamento che oltre a svolgere diversi compiti in Svizzera, partecipa a impieghi militari e umanitari all’estero. I compiti in Svizzera comprendono non soltanto gli interventi a seguito di segnalazioni di proiettili inesplosi, ma, in collaborazione con le regioni territoriali e con altri partner, anche le azioni di sgombero che vengono svolte regolarmente sulle piazze di tiro e nelle zone degli obiettivi dell’esercito svizzero. In tale ambito, l’anno scorso nel quadro di 11 azioni di sgombero sono state rimosse 87 tonnellate di residui di munizioni e sono stati scoperti ed eliminati 178 proiettili inesplosi. Da un confronto con gli anni precedenti risulta che la diminuita attività di tiro dell’esercito produce una minore quantità di residui di munizioni ma che tuttavia il disgelo dei ghiacciai riporta alla luce vecchi residui come pure proiettili inesplosi. l’anno precedente nel quadro di 18 azioni di sgombero sono state rimosse 71 tonnellate di residui e sono stati eliminati 86 proiettili inesplosi.

Chi si imbatte in un oggetto sospetto non deve in alcun caso toccarlo, deve contrassegnarlo in maniera ben visibile sul terreno e avvisare la polizia chiamando il 117 oppure segnalare il ritrovamento alla Centrale d’annuncio di proiettili inesplosi mediante il formulario presente sul sito www.esercito.ch/inesplosi.

Leggi anche