Pubblicato il 23/03/2023
SVIZZERA- CONGEDATI QUATTRO MILITARI CHE RIFIUTARONO IL VACCINO
Sono stati licenziati con sentenza di ratifica del tribunale federale quattro operatori delle forze speciali svizzere che si erano rifiutati di farsi vaccinare contro il Covid-19. Secondo il Tribunale federale (TF), la vaccinazione era una misura preventiva che aumentava la possibilità di un loro pronto impiego anche all’estero, dove vigevano specifiche prescrizioni per gli ingressi.
L’ordine ad un militare non è stata – dice il tribunale- violazione dei diritti personali perchè i soldati di professione di un’unità speciale hanno specifici doveri che derivano dalla loro posizione e che giustifica la ingerenza nella libertà personale aggiungendo che servire nelle forze armate comporta anche un dovere di obbedienza.
Pur se la sentenza non cita la vaccinazione esplicitamente, il giudice ricorda come lo status di militare preveda l’obbligo di prevenzione e di trattamento. Il rapporto di lavoro era stato cancellato alla fine del 2021, mentre i ricorsi erano già stati respinti al primo livello di tribunale amministrativo-
I quattro soldati, nel frattempo, non hanno cambiato idea.
