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Pubblicato il 17/03/2014

TAGLI ALLA DIFESA: NON SOLO F35 SUL TAVOLO CHIRURGICO



Partono le misure per la «riduzione delle dotazioni organiche complessive dell’Esercito italiano, della Marina militare, escluso il Corpo delle capitanerie di porto, e dell’Aeronautica militare». Fissando a 150mila unità il tetto massimo degli organici. Nel dettaglio, 9mila ufficiali nell’Esercito, 4mila nella Marina e 5.300 nell’Aeronautica; 16.170 sottufficiali nell’Esercito, 9.250 della Marina, 15.250 dell’Aeronautica; 64.230 volontari dell’Esercito, 13.550 della Marina, 13.250 dell’Aeronautica. Totale: 89.400 unità nell’Esercito, 26.800 nella Marina e 33.800 nell’Aeronautica.

ROMA-”Quando io ho detto che si può rivedere e tagliare, non pensavo solo agli F35”. Lo chiarisce il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ospite a “L’Intervista” su SkyTg24.”Capisco che tutti si facciano la domanda sul finaziamento degli F35 – afferma -, perché nell’immaginario collettivo si tratta di un caccia bombardiere e fa pensare a un velivolo di aggressione”. Ma ”la domanda che dobbiamo farci”, continua, è ”ci servono l’Aeronautica e la difesa aerea?”. ”Sulla base di questo dobbiamo decidere – spiega -. Il governo ha assunto l’impegno con il Parlamento di attendere le conclusioni di un indagine conoscitiva che è in corso. Io ho usato tre verbi: ripensare, rivedere e ridurre e credo che questi verbi saranno applicati a tutti i programmi di spesa, non solo a quelle nel campo della difesa”.DISMISSIONE IMMOBILI – Il ministro della Difesa annuncia poi che intende dare un’accelerazione alla dismissione di una parte degli immobili di pertinenza del demanio militare: “La mia intenzione è portare un provvedimento ad hoc in Cdm entro un mese”. “I beni della difesa – dichiara – potrebbero essere utili alle amministrazioni cittadine o anche ai privati che vogliono investire. Quindi ritengo sarebbe uno spreco tenere inutilizzate queste strutture, al punto tale che penso di allestire al più presto una task force che se ne occupi 12 ore al giorno”. In epoca di spending review anche il ministero della Difesa sarà costretto a fare tagli e risparmi. “Abbiamo già cominciato – osserva – Noi stiamo passando da un effettivo di 190mila militari a 150mila da oggi al 2024 e poi ridurremo da 30mila a 20mila il personale civile della Difesa. Insieme a questo programma abbiamo deciso di chiudere 385 caserme e presidi militari. Non solo penso che qualcuno possa acquistarli ma per facilitare queste dismissioni ho intenzione di allestire una task force”.

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