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Pubblicato il 16/06/2019

TEAM FOLGORE PROTEZIONE CIVILE. SECONDA TAPPA DI AVVICINAMENTO ALLA QUALIFICA DI COMBAT MEDIC

foto: GIan Marco Pagliari

PARMA- Il Dottor Massimo Azzaretto , specialista di emergenze sanitarie e medicina delle catasfrofi, già medico della Folgore è stato il conduttore della seconda giornata sanitaria del Team Folgore Paracadutisti Protezione Civile che si è tenuta a Parma il 15 Giugno 2019. Erano presenti operatori provenienti da Viterbo, Portogruaro, Luni, Lucca, Parma e Brescia.

L’obbiettivo di questo incontro – e di quelli che sono stati tenuti e che verranno programmati- è quello di innalzare il livello di conoscenze sanitarie del Team, e successivamente certificarli e scegliere i materiali di soccorso da portare al seguito. Gli operatori sono e saranno messi in grado di


acquisire le prime nozioni primarie per mettere fin da subito gli operatori in grado di badare a se stessi e stabilizzare situazioni critiche che dovessero presentarsi nelle ricognizioni in aeree lontane dai soccorsi, in situazioni di “stato di necessità”, prevista anche dalla legge per le emergenze.

prendere conoscenza gli argomenti e le metodologie che saranno oggetto del corso di TCCC (versione specifica del Combat Medic militare) che entro il 2019 verrà tenuto a tutti i nuclei di prontezza.
Da contatti in corso con il Comando della Folgore, i corsi saranno tenuti all’interno del Capar per consentire anche ai paracadutisti in servizio di partecipare, sviluppando ulteriori sinergie.
Tra queste , anche esercitazioni congiunte in fase di organizzazione, di cui daremo notizia.

Il corso TCCC consentirà di acquisire la capacità , che verrà certificata attraverso un esame finale, di gestire situazioni di emergenza ad un livello di gravità più marcata quali grandi emorragie, ostruzione delle vie aeree, gestione dei pneumatorace espansivi, gestione di ferite e fratture, “triage” ed interventi stabilizzativi e coordinamento dell’arrivo dei mezzi di esfiltrazione. Attività che fanno parte dei possibili scenari che i Nuclei di prontezza del Team dovranno affrontare nelle azioni di ricognizione e pattuglia guida, in luoghi difficilmente raggiungibili dove c’è presenza di piccoli centri abitati.

INIZIATA LA COLLABORAZIONE CON LA ASSOCIAZIONE DI SOCCORSO SANITARIO SEIRS CROCE GIALLA
Gli operatori sono stati accolti dalla associazione di emergenza sanitaria SEIRS CROCE GIALLA nella sede della protezione civile di Parma, dove hanno gli uffici, la officina ed il garage per i numerosi mezzi di soccorso e gli equipaggiamenti di cui dispone. Il presidente Luigi Iannacone ha letteralmente “spalancato le porte” al Team, gettando le basi di una collaborazione sul campo, che sfocerà in un protocollo di intesa tra le due associazioni.

Gli struttori ed i soccorritori SEIRS hanno illustrato le tecniche, i tempi e le procedure di rianimazione di urgenza, con dimostrazioni su manichini didattici e prove pratiche. Sono stato spiegati gli interventi ed i rischi dei primi minuti della emergenza, con il riconoscimento della gravità delle condizioni, la gestione della posizione di sicurezza, l’uso del defibrillatore, le tempistiche e le tecniche di massaggio cardiaco e ventilazione forzata, tenendo presente che in pochi minutid arresti il cervello sviluppa danni irreversibili, se l’intervento nn viene eseguito correttamente. Dopo il completammento didattico di ulteriori 4 ore, il SEIRS rilascerà il relativo attestato.

Nel pomeriggio, dopo il pasto offerto dal SEIRS (grazie alla loro cucina interna), c’è stata la dimostrazione di montaggio di una tenda pneumatica ( che gli operatori SEIRS hamno reso operativa in meno di 5 minuti, ndr), aviolanciabile.
Al suo interno sono state effettuate le prove di uso del “tourniquet”, ovvero del laccio tecnicio che ogni operatore del Team deve avere al seguito, che arresta le grandi emorragie. Successivamente il SEIRS ha illustrato e fatto provare la tecnica e le cautele di barellamento e trasporto di un ferito-

Lo scambio di omaggi tra associazioni ha chiuso la giornata.

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