CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 03/04/2018

TERLIZZI (BARI) – LE VITTIME DEL DOVERE AVRANNO LE SPESE FUNEBRI PAGATE DAL COMUNE

Le “vittime del dovere” avranno una sepoltura specifica nel cimitero di Terlizzi; sarà inoltre l’amministrazione comunale a provvedere economicamente al loro funerale.

medaglie
Le categorie delle “vittime del dovere” definite dall’amministrazione sono le seguenti:

– deceduti in conseguenza dello svolgersi nel territorio dello Stato di atti di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico o di atti della criminalità organizzata di cui alla legge 13 agosto 1980, n. 466, e simili

– deceduti in conseguenza dello svolgersi nel territorio dello Stato di fatti delittuosi commessi per il perseguimento delle finalità delle associazioni di tipo mafioso di cui all’articolo 416- bis del codice penale

– deceduti in conseguenza dello svolgersi nel territorio dello Stato di operazioni di prevenzione o repressione dei fatti delittuosi.

– deceduti in conseguenza dell’assistenza prestata, e legalmente richiesta per iscritto ovvero verbalmente nei casi di flagranza di reato o di prestazione di soccorso, ad ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria o ad autorità, ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza, nel corso di azioni od operazioni riferite alle situazioni suddette

– personale delle Forze armate e delle Forze di polizia deceduto nello svolgimento di attività operative ovvero a causa di atti delittuosi commessi da terzi

– magistrati ordinari, militari dell’Arma dei carabinieri, del Corpo della guardia di finanza, del Corpo delle guardie di pubblica sicurezza, del Corpo degli agenti di custodia, personale del Corpo forestale dello Stato, funzionari di pubblica sicurezza, personale del Corpo di polizia femminile, personale civile della Amministrazione degli istituti di prevenzione e di pena, vigili del fuoco, appartenenti alle Forze armate dello Stato in servizio di ordine pubblico o di soccorso, personale del Corpo di Polizia Locale deceduti in attività di servizio.

– deceduti per fatto di lavoro.

– deceduti a causa dell’aggravarsi delle mutilazioni o infermità che hanno dato luogo a trattamento di rendita da infortunio sul lavoro; tenendo conto che nei casi di cui alle lettere a), b), c) e d) i soggetti non devono avere concorso alla commissione degli atti criminosi o a reati connessi;

– per l’effetto, di tenere le famiglie delle “vittime del dovere”, indenni dagli oneri di sepoltura di spettanza comunale;

– di programmare la realizzazione di un manufatto ottagonale, realizzato con modalità tali da renderlo sopraelevabile in caso di necessità, riservato alla tumulazione delle “vittime del dovere”, se richiesta dalle famiglie;

Leggi anche