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Pubblicato il 05/12/2013

TERMINA OGGI LA ESERCITAZIONE DEI PARACADUTISTI ” MANGUSTA”


uno dei tavoli del posto comando, che è stato insediato presso il 3° reggimento cavalleria paracadutisti di Grosseto. Sotto: un paracadutista impegnato in ricognizione . Tutte le foto, inclusa la gallery: operatore combat Camera cm par Daniele Mencacci


Livorno – Trascurato inspiegabilmente dalla stampa, che ha dato resoconti frettolosi, alla Mangusta ha svolto un ruolo da co-protagonista il 186mo Reggimento , al cui comando c’erano anche alcune unità del Tuscania e uomini dell’Ottavo Reggimento. Anche loro hanno concluso oggi, con l’esfiltrazione, la intensa fase di interdizione d’area, che in 10 giorni ha fatto percorrere agli uomini in largo e in lungo 3 province della maremma. Nonostante la assenza di pioggia, sono stati contrastati da un forte vento di grecale che non è mai cessato e che ha abbassato la temperatura diurna -e soprattutto notturna, fino allo zero. “Contro” di loro c’è stata la azione di controinterdizione degli altri Reggimenti, coordinata dal “187mo” del colonnello Sganga.

I paracadutisti di stanza a Siena,al cui comando c’è da settembre il Colonnello Trubiani, hanno fornito le compagnie di base per la conduzione di una profonda infiltrazione ( il lancio non è stato possibile per il forte vento), cui sono seguiti giornalmente assalti, imboscate, ricongnizioni e tanti chilometri a piedi , come è nello stile del Paracadutista che si muove in territorio ostile, abituato a contare solo sulle proprie forze fisiche e mentali.

A dare loro la caccia c’erano gli altri reggimenti della Brigata Folgore, tranne il 183mo, impegnato in Afganistan, che ha contribuito con alcune unità di pattuglia guida in zona lancio.

Oggi, giovedì, tutti gli uomini sono stati “esfiltrati” dalla zona, alcuni con elicotteri, e si occuperanno, come al solito, della pulizia e del ricondizionameto dei materiali.

Una curiosità: alla domanda: “chi ha vinto la Mangusta?” che i giornalisti hanno rivolto all’Ufficiale addetto alla pubblica informazione, Maggiore Amoriello, quest’ultimo ha risposto
( riassumiamo il suo pensiero): “ha vinto la Folgore, ovvero i paracadutisti, sia singolarmente che come unità, ognuna delle quali ha portato a termine i compiti assegnati con energia, spirito di iniziativa e conformemente alle direttive dei propri ufficiali e del Comando. Non era una gara ma una lunga e severa prova addestrativa che andava condotta al massimo delle proprie capacità fisiche e mentali

IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA FOLGORE
Si è conclusa oggi l’ esercitazione Mangusta 2013 che ha visto impegnati per 10 giorni nella Provincia di Grosseto circa 800 Paracadutisti della Folgore.

Nell’ esercitazione è stato simulato uno scenario a partiti contrapposti nel quale alcuni Reparti della Folgore, in particolare 187 Reggimento Folgore con elementi del Reggimento Savoia Cavalleria e 185° Artiglieria Paracadutisti hanno giocato la parte delle Forze amiche incaricate di sorvegliare e controllare la propria area di Responsabilità, mentre il 186° Reggimento Paracadutisti Folgore con elementi del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti e dell’8° Reggimento Guastatori Paracadutisti avevano il compito di distruggere obiettivi sensibili allestiti nell’ area.

Sono state altresì impiegati, a supporto della manovra, nuclei specialistici di acquisitori obiettivi del 185° Paracadutisti RAO, che infiltrati a premessa delle operazioni hanno fornito il costante supporto informativo alle unità sul terreno ed al Comando d’ Area, nuclei di artificieri, di cani adibiti alla ricerca del personale forniti dal Centro Veterinario dell’ Esercito, di Guerra Elettronica e delle Trasmissioni nonché un elicottero AB 205 dell’ Aviazione dell’ Esercito, oltre che le aliquote logistiche del Reparto Comando della Folgore e del 6 Reggimento di Manovra neo entrato fra le file della Folgore

L’ esercitazione ha costituito un importante banco di prova non solo per le unità operative ma anche per il Comando Brigata Paracadutisti Folgore che, schierando per intero tutto il proprio staff nella costituzione della Direzione di Esercitazione, ha avuto l’ occasione di testare l’ efficacia delle procedure di Comando e Controllo.


SERVIZIO FOTOGRAFICO A CURA DEI COMBAT CAMERA DELLA FOLGORE

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