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Pubblicato il 19/11/2015

TERRORISMO: INFEZIONE MONDIALE

PARMA- Il Global Terrorism Index 2015, misura l’impatto del terrorismo nel mondo elaborando un coefficiente calcolato in base agli attacchi negli ultimi 5 anni.

CRESCITA TERRORISMO
I dati sono stati confrontati con quelli degli ultimi 15 anni. In base ai risultati, emerge che è la Nigeria quella con la maggior crescita di morti (5662) seguita dall’Iraq (3532) e dall’Afghanistan.

I 5 paesi in cui si registra la maggior crescita nel numero di morti sono anche gli stessi dove si registra la presenza endemica del terrorismo contribuendo all’81% del totale.

Nel 2014 le aree più colpite sono il Medio Oriente e Nord Africa con 5580 attacchi e 13.426 morti. Segue l’Africa sub-sahariana con 1626 attentati e 10.915 morti.

L’incidenza degli omicidi sulla mortalità globale, però , è 13 volte più alta di quella del terrorismo. Molte città del mondo hanno un tasso di mortalità per omicidio più alte di quelle dove le morti sono causate dal terrorismo.

I 5 gruppi terroristi più pericolosi, ovvero Boko Haram, ISIL, talebani, al-Shabaab e Fulani Militants, sono tuttavia responsabili di morti non strettamente definibili come attentati terroristici.

BOKO HARAM SANGUINARIA SUPERA ISIS

Gli assassini più pericolosi sono al momento, quelli di Boko Haram attiva principalmente in Nigeria, Cameron e Chad.

ISIS e BOKO sono cresciute più delle altre , ma i nigeriani nel 2013-14 hanno causato più morti: 6644 nel 2014 , contro i 6073 dell’Isis, che uccide in Egitto, Iraq, Libano, Siria e Turchia.

Al terzo posto alquaeda con 3477 morti e un’altra razza nera : Pastori Fulani attivi tra Nigeria e Repubblica Centrafricana con 1229 morti. Al quinto posto dei gruppi terroristici più pericolosi troviamo al-Shabaab con 1021.

IL TERRORISMO NEI PAESI OCCIDENTALI

Negli ultimi 15 anni, le morti per terrorismo in Occidente hanno rappresentato il 2,6% del totale.
I cani sciolti hanno generato il 70% di tutte le morti, in sette paesi: la Norvegia, gli Stati Uniti, la Francia, l’Olanda, il Belgio, il Canada e l’Australia.

Sembrerebbe che il fondamentalismo islamico non sia la principale motivazione degli attacchi terroristici da parte degli assassini che abbiamo conosciuto in occidente, nel 2014: prima verrebbero le motivazioni politiche poi quelle razziali e suprematiste e infine le terroristiche.
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