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Pubblicato il 01/12/2022

TRADATE- ANPDI MONZA E NUCLEO VAL SUSA COMMEMORANO INSIEME I CADUTI AL SACRARIO


di Francesco Crippa

Tradate è da sempre il momento più importante per la nostra sezione.
Da 25 anni ci presentiamo al cospetto dei Paracadutisti Caduti “Per l’Onore d’Italia” con l’umiltà e il rispetto dovuto a questi Soldati.
Quest’anno la nostra cerimonia si è arricchita della presenza di un “picchetto” del Nucleo Val Susa con in testa il fiduciario Claudio Vielmi.
Un legame, quello nato tra la nostra sezione e i Paracadutisti piemontesi, tra le sabbie di El Alamein ove il Par. Giorgio Manassero (socio fondatore del nucleo) partecipò a due Missioni del Progetto El Alamein coordinate dal sottoscritto.
Da allora la collaborazione è diventata amicizia e poi quel sentimento che tanto ricerchiamo ma che difficilmente diventa poi Cameratismo.
Fu proprio il Cameratismo tra noi e Giorgio che giorno dopo giorno cuci’ un rapporto che si è rafforzato nel tempo.
E quale luogo meglio di Tradate può suggellare una comunanza di intenti e valori?
Presenti i Paracadutisti di Tradate e il Labaro dell’ ANVGD Monza-Brianza la cerimonia si è svolta in un clima di solennità in ogni suo passo.

Ricordati, attraverso lettere e scritti i reduci e dei Caduti della R.S.I. un pensiero particolare è stato rivolto all’Ausiliaria Wanda Bertoni recentemente scomparsa.
Protagonista degli anni immediatamente successivi alla fine della guerra, durante i quali si dedicò alla raccolta, al riconoscimento e all’inumazione di molti italiani Caduti per mano di “Caino”, Wanda è stata e sarà per sempre un indelebile esempio da seguire.
Il Par. Claudio Vielmi ha poi ricordato due Paracadutisti Caduti in Val Susa e successivamente traslati a Tradate.
Il momento più toccante è stato l’appello nominale dei Caduti quando, ad ogni “PRESENTE”, hanno vibrato i cuori e le anime di tutti presenti.

Al termine un Cameratesco brindisi nella sezione di Tradate e un frugale e ricco di canti pranzo hanno concluso una bellissima giornata.
Sono momenti come questi che ci fanno capire che il cammino da seguire è uno e uno solo: quello della GLORIA E DELL’ONORE.
Se ne saremo degni sarà la storia a dirlo, ma di sicuro dobbiamo continuare a provarci.
Non ci interessano i compromessi o le scorciatoie, vogliamo andare avanti “lungo sentieri aspri ed impervi”.

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