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Pubblicato il 22/09/2020

TRAGEDIA DI CREMONA: DICHIARAZIONI AL CORRIERE DELLA SERA DI MAURIZIO DI PALMA – FAMOSO BASE JUMPER

Estratto di un articolo apparso sul Corriere della Sera del 22 settembre 2020
La collisione
«Alessandro lo conoscevo bene, ha fatto anche il corso base con me, tra tutti noi era il più prudente, super conservativo, attento — lo descrive Maurizio Di Palma istruttore e guru del settore — non so le responsabilità, ma la dinamica sembra chiara, c’è stata una collisione tra l’aereo e Alessandro, probabilmente si trovavano alla stessa altezza, forse il pilota non pensava che fosse ancora così in alto con quella tuta alare che indossava e ha fatto una manovra di rientro toccandolo con l’ala.. oppure chissà cosa è successo. Certo si è trattato di una fatalità assurda tra professionisti, un caso su un milione». Tutte le ipotesi dovranno essere valutate dalle inchieste in corso, ovviamente. E dell’amico dice: «Era una persona semplicissima, un puro, senza grilli, non un testa calda, ma uno giusto che faceva le cose nel modo appropriato».

ULTIME NOTIZIE
Il Gps con il quale è stato tracciato il tragitto dell’aereo ha fornito un preciso riferimento alla procura di Cremona per capire dinamica e resonsabilità.

E’ stata ritrovata anche la telecamerina montata sul casco di Tovazzi. Il fascicolo aperto dai giudici è per per omicidio colposo. Titolare il PM Roberto Pellicano (assistito dal sostituto procuratore Vitina Pinto) contro ignoti. I periti intervenuti immediatamente hanno definitivamente accertato che c’è stato un impatto molto violento tra il paracadutista e l’aereo: l’attacco dell’ala appare sfondato , con tracce ematiche ed una “impronta” che lascia pensare ad un urto di testa . Le tempistiche dell’incidente : l’imatto è avvenuto dopo quasi un minuto di olo del paracadutista e contemporaneamente il GPS che tracciava l’aereo registra una quota di 1.800 metri d’altezza, dopo un minuto dopo il lancio.

PRIMO WEEKEND IN AVIOSUPERFICE PER ENTRAMBI
Dalle testimonianze emerge una ulteriore inquietante coincidenza: sia il Pilota che il Paracadutista erano a Cremona per l’attività di lancio e di pilotaggio, per la prima volta.
Un appuntamento agghiacciante col destino. Grisenti, giunto la sera prima , Sabato, era al secondo decollo. Tovazzi, che di solito frequentava la scuola di Bosco Mantico, Verona, era in visita ad alcuni amici paracadutisti per trascorrere un fine settimana di lanci insieme, a Cremona. Sabato la attività si era svolta regolarmente e Domenica Tovazzi era al primo lancio della giornata-

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