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Pubblicato il 11/04/2014

TRIESTE: 7 AVIATORI DELLA SECONDA GUERRA INABISSATI A GRADO SARANNO RECUPERATI DAGLI AMERICANI




GRADO ( TS) -Una task force del Joint Pow/Mia Accounting Comand (Jpac) americano, unità appositamente dedicata al recupero dei resti dei soldati americani nel mondo, iniziera ,a partire dal 3 maggio, il recupero dei resti degli aviatori americani che si trovano ancora all’interno del bombardiere americano B24 finito in mare nel 1944 al largo di Porto Buso a una profondità di una quindicina di metri.

I volontari della Protezione civile di Grado,oltre ad aver recuperato e portato a terra la calotta cranica di un aviatore, hanno individuato all’interno del velivolo altri teschi. Sono stati individuati tutti nella zona di coda dell’areo che era stato colpito mentre operava sopra Bressanone e il cui pilota aveva cercato disperatamente di trovare un punto di atterraggio d’emergenza, forse in Croazia. I due motori hanno smesso di funzionare e l’areo è precipitato spaccandosi in più parti (nel video che si trova sul sito del giornale proponiamo una simulazione di quanto accaduto nella laguna di Grado).

La Joint Pow/Mia Accounting Comand (Jpac) ha sede alle Hawaii con una succursale molto importante per l’Europa che si trova in Germania.
Loro compito è il recupero dei resti di tutti gli americani deceduti in Europa, da prigionieri o in combattimento.

Dopo questo ritrovamento l’areo è stato coperto con una speciale telo che è stato ricoperto di sabbia per impedire che qualcuno vada a rubare qualche piccolo pezzo del velivolo. Conclusa questa operazione inizierà per la ricerca degli avieri dell’altro velivolo che si trova sotto 3-4 metri di fango all’isola di Morgo. Gli americani hanno dichiarato che intendono recuperare unicamente i resti degli avieri. L’aereo rimarrà invece dove si trova attualmente mentre alcuni pezzi, come il timone già recuperato, potrebbero trovar spazio al Museo del Mare.

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