ADDESTRAMENTO

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Pubblicato il 23/09/2011

TROFEO DI TIRO IN ONORE DEI CADUTI IN AFGANISTAN: LA CRONACA DI UN COORDINATORE DEL FORUM DI CONGEDATIFOLGORE CHE ERA NELLO STAFF COME COMMISSARI DI TIRO


il cap art par ( ris) Giancarlo Ragusa, autore dell’articolo e comissario di tiro, con il Generale di divisione paracadutista, Cirneco, uno dei partecipanti più qualificati

Nota della redazione: pubblichiamo con due giorni di ritardo a causa di un problema elettronico.

PISA- Sabato 17 e domenica 18 settembre si è svolto presso il poligono di Sassuolo il trofeo Pegaso 2011, organizzato da Unuci Firenze in collaborazione con il Giglio Rosso shooting Club.
Il memorial di tiro era dedicato ai Caduti in Afganistan.

La gara di tiro militare consisteva di 6 “missioni” e ha registrato 140 tiratori.
Grande è stato l’impegno dello staff, che aveva preparato la gara trasferendosi nel poligono sin dal giovedì.

La novità più importante è stato il regolamento creato ad hoc. Una azione che ha avuto solo consensi e potrebbe diventare unico per le Associazioni d’Arma: Unuci Firenze lo ha adottato permanentemente pe rle proprie gare.

Ai tiratori è stata offerta la possibilità di sparare con armi assai diverse tra loro, dalla pistola fino all’AK47,versione civile.
La gara prevedeva anche l’uso di giubbotti antiproiettile e l’ingresso in una killing house con fucile e torcia tattica.

Si è trattato , quindi, di due giorni intensi, con migliaia di colpi sparati.

Primi ad essere piacevolmente sorpresi sono stati i partecipanti, che hanno apprezzato gli scenari e le armi proposte.
La meteo, con caldo afoso di sabato e pioggia la domenica, non ha ritardato le operazioni: tutti hanno potuto sparare e i più bravi guadagnare la premiazione -ricchissima-.
Lo staff, dopo avere lavorato sul progetto per mesi, si è dichiarato molto soddisfatto dai commenti dei tiratori, molti dei qualiappartenenti alle Forze dell’ordine e Forze Armate, arrivati da molti parti d’Italia.
Appuntamento al prossimo anno.
Le classifiche seguiranno

LE FOTO

Cap.art.ris. Giancarlo Ragusa

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