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Pubblicato il 23/07/2020

TUTTI PAZZI PER MARTE

sopra la immagine scattata durante le simulazioni a terra della sonda Curiosity, lanciata dagli americani nel 2012 e atterrata nel mese di agosto su Marte

In soli 10 giorni, dal 20 al 30 luglio, ben tre missioni spaziali, andranno su Marte.
C’è chi lo studierà dall’alto e in due casi, al suolo: Emirati Arabi, Cina e Usa, nell’ordine di partenza.

Il 20 luglio scorso son partiti con un razzo munito di navicella esplorante gli Emirati Arabi Uniti con l’aiuto di Usa e Giappone. Il loro mezzo è partito su un razzo giapponese della Mitsubishi dal Giappone e arriverà a Marte nel febbraio 2021, in tempo per iniziare i festeggiamenti per il cinquantesimo dell’indipendenza degli Emirati dal Regno Unito.

La sonda Hope caricata a bordo pesa 1500 chili ed avrà funzioni esplorative fotografiche della superfice marziana.

La sonda esaminerà la composizione dell’atmosfera per misurare la presenza e quantità di ozono, aerosol di vario genere, vapore acqueo, polvere e ossigeno e La navicella hope è stata commissionata all’industria americana. Gloi Emirati hanno impiegato il l 34 % di personale femminile . La responsabile del programma è Sarah Al Amiri, Ministro per le scienze avanzate del governo.

Tianwen-1 si chiama invece la missione cinese . In Italiano “domande celesti”. Intendono sbarcare sul pianeta rosso, e mettere in movimento un veicolo. Chi arriverà per primo attorno a Marte fra Cina ed Emirati potrà infatti fregiarsi del titolo di quinto Paese a esserci riuscito dopo Usa, Russia, Europa e India. Il veicolo peserà solo 240 chili (1000 chili sulla Terra). Fornirà informazioni sul pianeta, la sua atmosfera, il suolo, e produrrà una mappa dettagliata.

La tecnologia per l’atterraggio al momento ce l’hanno gli americani solamente; russi ed europei hanno fallito, con atterraggi che hanno danneggiato gli strumenti. I cinesi useranno paracadute e retrorazzi. Tianwen 1 partirà il 23 luglio e dopo 7 mesi arriverà su Marte dopo avere viaggiato a 40.000 chilometri all’ora.

Il 30 luglio partirà la Nasa . Il veicolo si chiama “Perseverance”, 1000 chili,; ha le dimensioni di un Suv, con un laboratorio di analisi selle rocce, che saranno vaporizzate con uno strumento ultra tecnologico, per studiarne la composizione. Dopo tre mesi dall’atterraggio di Perseverance inizierà a volare il drone Ingenuity per continuare l’invio di immagini. .

Gli europei hanno saltato questa finestra di vicinanza a Marte , che si ripete ogni 2 anni, e hanno posticipato al 2022 l’atterraggio di un rover che avrà un trapano costruito in Italia capace di penetrare a circa due metri,

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