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Pubblicato il 13/05/2021

USO DEL TELEFONO AL VOLANTE : RISCHIO DI RITIRO DELLA PATENTE

tenere una mano al volante e l’altra al cellulare appoggiato all’orecchio è una abitudine molto diffusa in Italia.
Il rischio principale è quello di distrarsi e di fare un incidente coinvolgendo anche altre persone. Basta un niente, un’occhiata al display per cercare un nome nella rubrica o per vedere chi è che sta chiamando. È sufficiente abbassare un attimo lo sguardo dal parabrezza per non vedere un pedone che attraversa all’improvviso o la frenata della macchina che precede.

Il Codice della strada, articolo 173
«È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia. È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie».

Se non si è in possesso del viva voce o dell’auricolare, per parlare al telefono l’automobilista ha due opzioni: o accosta e si ferma per fare la telefonata o attende l’arrivo a destinazione.

La Cassazione ha stabilito che non si può utilizzare il telefono alla guida nemmeno quando si è fermi ad un semaforo rosso .
Ovvero, l’automobilista rischia una sanzione se viene trovato a parlare con il cellulare all’orecchio oppure a leggere o inviare un messaggio.

Ricorda, infatti, la Suprema Corte che secondo il Codice della strada, all’articolo 157, «per arresto si intende l’interruzione della marcia del veicolo dovuta ad esigenze della circolazione e, in questi casi, permane il divieto di far uso di apparecchi radiotelefonici. Infatti, sarebbe del tutto irragionevole – prosegue l’ordinanza della Cassazione – immaginare che, in casi come quello in esame, il conducente, al momento di impegnare un incrocio in attesa del passaggio delle vetture con precedenza e con l’obbligo di sgomberare l’area il prima possibile, possa tranquillamente utilizzare un apparecchio radiomobile proprio nel momento di maggior pericolo, per il solo fatto che il veicolo si è momentaneamente arrestato».
Il Codice della strada obbliga a tenere sempre entrambe le mani sul volante, tranne quando si deve cambiare la marcia. Quindi, già il fatto di tenere una mano occupata con il cellulare è motivo sufficiente per essere multati.


sanzioni
«Chiunque viola le disposizioni è soggetto alla sanzione amministrativa da pagamento di una somma da euro 165 a euro 661».
La sanzione accessoria del ritiro della patente per l’utilizzo del telefono alla guida è ancora materia di discussione nel lungo e continuamente rinviato dibattito sulla riforma del Codice della strada. Al momento, e in attesa che la nuova normativa venga approvata, non è previsto il ritiro del permesso di guida.

Quello che può succedere, invece, è che venga decisa la sospensione della patente da uno a tre mesi. Scatta, però, solo quando l’automobilista commette due volte la stessa violazione (cioè l’uso del cellulare alla guida) nell’arco di un biennio, vale a dire quando c’è la recidiva in meno di due anni.

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