Pubblicato il 20/11/2019
VELIVOLO ITALIANO SENZA PILOTA ABBATTUTO (?) IN LIBIA
PARMA- La difesa informa che nella giornata odierna è stato perso il contatto con un velivolo a pilotaggio remoto dell’Aeronautica Militare, successivamente precipitato sul territorio libico. Il velivolo, che svolgeva una missione a supporto dell’operazione Mare Sicuro, seguiva un piano di volo preventivamente comunicato alle autorità libiche. Sono in corso approfondimenti per accertare le cause dell’evento.Il comandante della zona militare occidentale dell’LNA, Maggior-Generale Mabruq al-Ghazii, confermava che l’UAV “turco” era stato abbattuto dalle difese aeree a nord di Tarhouna. Ma nelle si vedono le ali coll’insegna dell’Aeronautica Militare italiana, quindi non si tratta di un drone turco ma probabilmente di un General Atomics RQ-1 Predator dell’Aeronautica militare italiana. Si rafforzerebbe quindi l’ipotesi di un errore da parte della loro contraerea, che ha confuso la nazionalità del velivolo.
Dalla analisi sommaria delle immagini pubbicate in internet, la integrità dei resti lascerebbe pensare ad un guasto, a maggior ragione se si pensa che le milizie di Haftar non dispongono di tecnologia capace di colpire un velivolo che sorvola alla quota di 20mila piedi ( circa 7mila metri)
