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Pubblicato il 14/12/2016

VIAGGIATORE NAPOLETANO DELL’ANPDI ORGANIZZA TREKKING IN KENIA E PORTA AIUTI AD UNA MISSIONE

di Vincenzo Di Guida

I paracadutisti della Sezione ANPdI di Napoli tramite uno dei suoi associati Antonio Gebbia, istruttore , esperto di trekking e coorganizzatore del “Survival Delta 2 Team”, ( scuola di sopravvivenza applicata a turisti appassionati di avventura, ndr) ha deciso di abbinare ad un viaggio da lui organizzato in Kenia, un aiuto a ragazze orfane, ospiti di una casa accoglienza nella remota località di Kwale.Erano 16 cultori della sopravvivenza sportiva, molti dei quali già appartenenti alla Federazione Italiana Survival Sperimentale Sportivo (CONI).
La ragazze che hanno aiutato sono albine ed orfane e corrono il rischio di abbandono e rifiuto dalla loro società, quando non addirittura la uccisione. Così la pensano in quel paese, e non solo lì. E’ utile conoscere la “cultura” dei clandestini africani che vengono illegalmente nel nostro paese, a bordo di navi militari italiane.

Le orfane sono ospiti della “Henny Children Home” che tenta di salvarle dal loro destino .
Il Consiglio Direttivo di ANPdI Napoli, approfittando di una delle spedizioni organizzate da Gebbia, ha deciso di spedire non denaro ma cose utili: creme solari, magliette di cotone a maniche lunghe, occhiali ad alta protezione U.V. ovvero presidi indispensabili per la condizione di albinismo, oltre che articoli di cancelleria e alcuni piccoli giochi.
In totale il team Delta 2 composto da 15 persone, che non ha voluto concorsi economici per il viaggio da ANPdI Napoli, ha percorso a piedi oltre 160 chilometri e ha potuto consegnare circa 80kg di aiuti.
Inutile dire la riconoscenza e la commozione suscitata nelle persone della casa alla vista dei nostri baschi amaranto .
I paracadutisti dell’ANPDI, da Napoli seguivano il gruppo di turisti-escursionisti , portando in spalla, ognuno, circa 5 chilogrammi di materiali da loro donati.

La Stampa ne ha parlato (clicca qui)

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