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Pubblicato il 26/06/2015

VICO EQUENSE: IL SINDACO RIMUOVE UN FASCIO LITTORIO E LO VENDE ALL’ASTA

Ciriaco M. Viggiano

VICO EQUENSE. Prima è stato rimosso dall’ufficio del sindaco. A breve sarà messo all’asta e, con il ricavato della sua vendita, saranno finanziate “iniziative all’insegna della pace, della fratellanza e della solidarietà sociale”.

Benedetto Migliaccio, sindaco di Vico ha così deciso per lo scudo in bronzo con fascio littorio e aquila imperiale che si trovava da 75 anni nella casa comunale.

Alcuni esponenti della destra missina, si sono già detti interessati ad acquistarlo. E anche molti amanti dell’antiquariato hanno chiesto informazioni.

«Così è nata l’idea dell’asta pubblica – spiega il sindaco Migliaccio – In questo modo ci libereremo per sempre di quell’oggetto e, nello stesso tempo, incasseremo fondi per finanziare iniziative utili per la nostra comunità». Nelle prossime settimane il Comune commissionerà una perizia sulla base della quale sarà definito il prezzo a base d’asta.

Alto poco meno di mezzo metro e sormontato da un’aquila imperiale, lo scudo con il fascio littorio era stato rimosso nei giorni scorsi dall’ufficio di Migliaccio. Al suo posto il sindaco ha fatto collocare un busto di Gaetano Filangieri, giurista e filosofo morto il 21 luglio 1788 proprio a Vico Equense e sepolto nella cattedrale della cittadina costiera.

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