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Pubblicato il 02/12/2015

VIENNA: INCONTRO DI SPORT DA COMBATTIMENTO

LA NOTTE DEI GUERRIERI: GRANDE SUCCESSO della „TASK FORCE” FASS.

Wiener Neustad (FM redazione Sopron)

 

Un grande risultato organizzativo e di pubblico, l’Austria „guerriera” si é fatta vedere sabato 28 a Wiener Neustadt, dov’é stato allestito un bellissimo spettacolo di sport da combattimento. I biglietti ad un prezzo abbordabile, entrata gratis per i bambini e notevoli riduzioni per studenti, militari ed altre categorie, prevedevano anche la possibilitá di cenare nel parterre con un modico sovrapprezzo, con un catering veramente di qualitá.

Se andiamo a vedere quanto si spende per vedere una partita di calcio al freddo, 14 incontri di varie specialitá e nessun spazio per la noia ci sembrano veramente una scelta piú indovinata.

Obiettivo raggiuto per Harald Fass, ex appartente alle forze speciali austriache e imprenditore nel settore della sicurezza.

Vittorie e qualche delusione per gli atleti di casa, anche se come detto il vero successo é stato quello organizzativo.

Giá tra i non professionisti si sono visti ottimi combattmenti.

Nel pugilato torneo Austria-Ungheria.

Per il limite degli 80kgThomas Postenrieder (A) ha affrontato Zsolt Csobor (Hu), 4 riprese da 2 minuti. Il pugile austriaco si é dimostrato molto deciso ed aggressivo, mentre l’ungherese ha grandi qualitá tecniche, e soprattutto un montante in grado di fermare gli attacchi dell’avversario, paritá nel verdetto.PUGILE.UNGHERIA

 

Nella categoria 86kg si sono affrontati Patrick Klofant e Gyula Sipos, sulla stessa distanza del precedente. Sipos non entusiasma, resta chiuso nella guardia per gran parte dell’incontro, il pugile austriaco é decisamente piú in forma e giovane. Tuttavia l’ungherese é un formidabile incassatore e nella terza ripresa tenta una reazione sfruttando la stanchezza dell’avversario, mettendolo anche alle corde. Ma i colpi sono larghi e non „staccati”, anche perché Sipos ha ricevuto sulle braccia tantissimi pugni, ed ha iniziato l’incontro giá con una fasciatura al gomito. Alla IV ripresa perde per KO tecnico.

Nella categoria 66kg é la volta di Salman Mekhtev contro Attila Doboladi. Il pugile austriaco si dimostra piú tecnico ed efficace. Doboladi non si protegge bene come gli urlano spesso dall’angolo, lega spesso, anche se non combatte male. Mekhtev é tuttavia dotato di un gancio destro molto buono, e si aggiudica una vittoria meritata.

Ancora per gli 86 kg Bernardini Jakai (A), non ha difficoltá contro Gergely Szabolzs (H). Quest’ultimo, non in ottima forma, non ci é sembrato all’altezza di sostenere l’incontro, finito prima del limite per abbandono dello stesso.

Nell’unico incontro per professionisti é stata invece scritta una bella pagina di Boxe. L’Austriaco Maahyar Sabet Raad ha incontrato l’ungherese Tamas Balogh.

Balogh ci é piaciuto molto, ed ha reso la vita difficile all’avversario, che si presentava spesso in guardia destra. In particolare Balogh era abilissimo nelle schivate ruotando sul piede, rientrando subito sull’avversario con precisi ganci. Tuttavia l’incontro é finito in paritá.

Mixed Martial Arts. Si tratta per noi di una disciplina nuova che non é facile commentare, comunque alcuni incontri si sono conclusi rapidamente per la grande aggressivitá e tecnica dei combattenti.

Il primo nei 77kg ha visto infatti l’Austriaco Marcellino Gotschke letteralmente travolgere il serbo Christian Djuric, che non é arrivato alla fine della prima ripresa (3 riprese di 3 minuti).

Nei 65kg un’altro incontro rapidamente conclusosi a terra, con il Macedone Manuel Petrowsky che sconfigge il serbo Dalibor Jovanovic.

Entusiasmante poi la lotta tra Markus di Gallo (Austria) ed il Croato Filip Gacesa per il limite degli 84 kg, 3 riprese di 5 minuti. L’Austriaco, di evidenti origini italiane, é molto agile e potente nei calci,mentre il croato sembra avere piú solidi trascorsi pugilistici. Di Gallo tenta numerosi atterramenti e schiaccia l’avversario contro la gabbia piú volte. Alla fine di Gallo, forte anche di una preparazione atletica impeccabile, vince le resistenze di Gacesa nella lotta a terra e si aggiudica meritatamente l’incontro.

Nei 77 kg é la volta del turco Abdul Kadir Gün contro l’austriaco Florian Aberger,dei Fass Warrior di Harald Fass. Aberger ha assaltato Gün in modo violentissimo, schiacciandolo a terra e riempiendolo di colpi. Per il turco l’incontro é finito subito.

sopra: Harald Fass incita uno dei suoi atleti a bordo „gabbia”. Contrariamente agli altri tecnici si é accovacciato per non disturbare la vista del pubblico. La sintesi di allenatore e organizzatore in una foto che abbiamo fatto solo noi.

Nei 93 kg, Dominic Doupona, anche lui Fass Warrior (A) non ce l’ha fatta contro il russo Said Tamerbaev, molto aggressivo e potente, Doupona non é riusciuto a trovare in tempo una strategia per contrastare l’avversario. Harald Fass all’angolo lo ha sostenuto e incoraggiato fino alla fine.

C’é stato poi un incontro Brasile – Croazia, tra Jean Felipe Tché Prestes e Matej Truhan per i 74kg (3x5minuti). Dopo un lungo studio iniziale, che ha indispettito il pubblico, i due combattenti hanno scoperto le carte. Entrambi ben dotati nelle tecniche di calcio, ma il brasiliano é apparso piú lento ed indeciso, cercando anche di mettere a segno delle tecniche di calcio girato che gli hanno fatto solo sprecare energie. Il croato é stato molto piú concreto, contro un avversario pur dotato di tattica, con cui compensava i punti deboli. Un colpo ai genitali, lungamente accusato da Tché, con qualche dubbio, gli ha fatto perdere la simpatia del pubblico e l’incontro, decretandone la sudditanza ad un avversario molto piú combattivo.

Nei 77 kg Shamil Muradov (A) ha concluso l’incontro alla prima ripresa (3×3 quelle previstie) contro Csába Fazekas (H), con un calcio destro che ha centrato l’ungherese al volto minandone la resistenza. Si é visto chiaramente anche un movimento istintivo della mano dell’atleta alla mascella, dove era ben visibile il segno del colpo.

Nel K1 bella vittoria di Manuel Abdel Rehim (A), contro István Bobis (H). Molto potente ed aggressivo Rehim nelle tecniche di calcio, Bobis ha avuto qualche difficoltá nell’equilibrio anche per il ring scivoloso, per cui é stato contato anche senza motivo. Aggressivo e coraggioso, l’ungherese non é stato peró efficace come l’avversario. Rheim accusa un colpo basso nell’incontro, ma la sua vittoria appare incontestabile.

Hans Lackner, l’atleta dei pesi massimi MMA che difendeva i colori austriaci, ha perso contro il polacco Lukasz Cwila. Lo avevamo sentito prima del match, e ci aveva detto che la grande stazza del polacco e le sue tecniche di ginocchio potevano essere un problema. Hans é entrato nella gabbia con due vistose ginocchiere, non sappiamo se avesse avuto dei problemi. Cwila oltre ad essere un gigante ha un ottima tecnica pugilistica che coordina benissimo con le ginocchia. Veloci e potenti uno-due hanno messo in crisi Lackner che finito a terra una volta non é riuscito a fermare i colpi del polacco, ed ha subito una ferita giudicata incompatibile col proseguimento.

Nelle pause dimostrazioni di arti marziali con i bambini e ragazzi delle palestre locali, danza e anche una sfilata di abbigliamento sexy con modelle mozzafiato, che facevano anche da ring girls. Per questo spettacolo anche pubblico e fotografi hanno mostrato una certa disposizione per il combattimento a gomitate.

La buona riuscita fa ben sperare per il prossimo anno. Tra gli sponsor anche il negozio di articoli militari „Check Point Charlie”, rappresentato da un Hummer. La via per la strada sempre piú „marziale” dell’evento é tracciata.FASS.AUSTRIA

Tutte le foto di alta qualitá della manifestazione sono a disposizione sul sito del fotografo austriaco JOE WEHRL

http://www.wehrl-fotografie.at/Fotos/NoW

 

 

 

 

 

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