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Pubblicato il 18/11/2015

VIMINALE: ALLE FORZE SPECIALI LE PREROGATIVE DI AGENTI SERVIZI SEGRETI

La presidenza del Consiglio ha ricevuto un emendamento ad un progetto di legge che consente di considerare agenti dei servizi i reparti speciali delle forze armate. Nel decreto legge “Missioni”, discusso ieri alla Camera, potrebbe essere inserita la richiesta del senatore del Pd Nicola Latorre (presidente della commissione Difesa di Palazzo Madama) che prevede anche per i reparti speciali delle forze armate le cosiddette garanzie funzionali, ossia la possibilità di essere non punibili «qualora pongano in essere condotte previste dalla legge come reato», durante missioni «legittimamente autorizzate di volta in volta in quanto indispensabili alle finalità istituzionali». È stato lo stesso Latorre a spiegare: «In virtù dei drammatici avvenimenti di Parigi è necessario rafforzare le misure di sicurezza nel nostro Paese. Dopo la strage e in vista del Giubileo, il decreto potrebbe essere licenziato in un paio di giorni. Ma aumentano anche gli stanziamenti, il contingente italiano impegnato in Iraq sarà incrementato da 580 a 750 unità, mentre per il comparto intelligence si prevedono circa 20 milioni di euro in più.

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