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Pubblicato il 01/05/2017

DOMENICA DI LAVORO PER GLI ARTIFICIERI DELL’ESERCITO

Brescia- Ieri mattina, un nucleo di artificieri dell’Esercito ha disinnescato una bomba d’aereo, risalente al secondo conflitto mondiale, nel centro cittadino di Brescia.

L’ordigno, dal peso di 227 kg, di fabbricazione statunitense contenente 127 kg. di esplosivo, era stato rinvenuto il 26 gennaio 2017 durante lo scavo all’interno della fabbrica “Leonardo Finmeccanica” nel comune di Brescia.

Le operazioni sono state coordinate dalla Prefettura di Brescia in concorso con il Comando Forze Operative Nord di Padovaò 1000 residenti sono stati evacuati nel raggio di 550 mt. dal luogo del ritrovamento. Gli specialisti dell’Esercito hanno “despolettato” l’ordigno e, successivamente, hanno provveduto al suo trasferimento alla cava di Calcinato (BS) per il brillamento.
Le operazioni sono terminate intorno alle 14.45.
L’intervento è stato condotto dagli specialisti del 10° Reggimento Genio Guastatori della 132° Brigata Corazzata Ariete, che è una delle 12 Unità dell’Arma del Genio che l’Esercito impiega per la bonifica dei residuati bellici inesplosi. Nel 2016 gli interventi del Reggimento cremonese sono stati 146, di cui 24 su bombe d’aereo ad alto potenziale esplosivo. L’ultima di queste, da 600 kg, a Pizzighettone (CR) la scorsa primavera. Negli ultimi 10 anni gli interventi sono stati oltre 30000.

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