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Pubblicato il 27/09/2017

“IN ABRUZZO.COM” RICORDA UN TERAMANO PARACADUTISTA USA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

la stampa di Teramo ricorda il suo concittadino Anthony F. Marcozzi, paracadutista americano caduto durante la Seconda Guerra Mondiale, era di origini teramane. Morì, dopo essersi offerto volontario, nella storica “Battle of Carentan” riprodotta anche nel celebre film “Salvate il soldato Ryan”. Decorato con la Purple Hearth

Anthony F. Marcozzi, che nacque a New Castle, nello Stato del Delaware, nel 1919 da Carlo (n. 1878) e Maria Modesti (n. 1882). Entrambi i suoi genitori, al loro arrivo ad “Ellis Island”, dichiararono di provenire da Teramo. Carlo arrivò una prima volta negli Stati Uniti nel 1898. Carlo Marcozzi trovò lavoro nelle Ferrovie (“Pennsylvania Railroad”). Sua moglie, con i figli nati in Italia, lo raggiunse nel 1913 sul “Taormina”.

La famiglia si stabilì nella cittadina di New Castle dove otto anni dopo nacque Anthony. Il padre, uno dei primi italiani ad arrivare a New Castle, fu anche fondatore della “The St. Anthony’s Society”. Il 16 settembre del 1940 il giovane Anthony si arruolò nella “New Castle County Air Base” nel Delaware. Successivamente fu inviato a “Fort Benning” la Scuola di Fanteria dell’Esercito Americano. Poi destinato al “Private First Class”, Company C, “502nd Parachute Infantry Regt”, 101st Airborne Division. Il 502nd reggimento di fanteria paracadutisti (502nd PIR) fu appositamente costituito per la seconda guerra ed assegnato alla 101° Divisione Airborne ( “The Screaming Eagles”).

Lui fu aggregato come PFC (“Private First Class”). Il reggimento venne impiegato in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. Pochi giorno dopo lo “Sbarco di Normandia” si rese fondamentale la conquista del villaggio di Carentan (piccolo paese rurale nella penisola di Cotentin in Normandia) . Fu il Generale Eisenhower a dire: “Carentan, a tutti i costi, deve essere nostra”. Carentan fu conquistata ma, purtroppo, tra i “costi” da pagare ci fu anche la vita di Anthony F. Marcozzi.

L’11 giugno del 1944 si ritenne necessario, per l’attacco dell’avamposto tedesco, l’utilizzo dei paracadutisti. L’operazione era di estrema pericolosità e per prima cosa si fece appello ai volontari. Tra questi, uno fu Anthony. Partì l’operazione ma i tedeschi erano agguerriti e pronti a reagire. Tre paracadutisti caddero durante l’attacco e uno di loro fu proprio Anthony.

Nei giorni successivi Carentan, dopo una cruenta battaglia, fu conquistata dagli americani. Al giovane abruzzese andò la “Purple Heart” (decorazione statunitense assegnata, in nome del Presidente degli Stati Uniti, ai caduti durante il servizio nelle Forze Armate). Anthony F. Marcozzi riposa nel “Normandy American Cemetery and Memorial” di Colleville su Mer un piccolissimo comune francese situato nel dipartimento del Calvados nella regione della Normandia. E’ ritenuto il più importante cimitero americano della Seconda Guerra Mondiale in Europa. Il cimitero sorge a strapiombo sulla tristemente famosa spiaggia di “Bloody Omaha”. I caduti riposano, tutti rivolti verso ovest, in direzione della loro patria che non avrebbero mai più rivisto. In questo comune furono girate la scena iniziale e la scena finale del film “Salvate il soldato Ryan”. I suoi genitori, in ricordo nel loro ragazzo, fecero erigere un apposito cenotafio nel “St. Peter the Apostle Cemetery”. Il “Wilmington Morning News”, del 30 giugno del 1940, scrisse “Anthony F. Marcozzi, di New Castle, una classe privata di prima classe paracadutista del 502ª, è stato ucciso in azione l’11 giugno in Francia, questo secondo un messaggio inviato dal Dipartimento di Guerra ai suoi genitori. Oggi avrebbe avuto 24 anni. Anthony Marcozzi era ben noto, amato e stimato dai suo compagni”. Qualche tempo dopo in sua memoria fu fondata l’Associazione “ Anthony F. Marcozzi Post 32, American Legion”.

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