Pubblicato il 09/03/2017
KOSOVO: VOGLIAMO UN ESERCITO KOSOVARO. NUOVE TENSIONI PER KFOR?
Il presidente kosovaro Hashim Thaci ha ribadito ieri che Pristina trasformerà in Esercito regolare l’attuale Forza di sicurezza del Kosovo, nonostante le reazioni negative giunte da Stati Uniti e Nato. Thaci ha affermato ieri alla radio nazionale che considera in linea con le leggi e la costituzione del Kosovo che Pristina ha adottato “insieme alla comunita’ internazionale” , il disegno di legge da lui presentato il 7 marzo in parlamento – c che prevede che la Forza di sicurezza avra’ come mansione aggiuntiva ladifesa della sovranita’ e dell’integrita’ territoriale del Kosovo –
L’ambasciata americana a Pristina minaccia di rivedere la collaborazione bilaterale se le autorita’ kosovare cambieranno il mandato della Forza di sicurezza senza un passaggio costituzionale ( dove il voto serbo è con potere di veto, ndr); il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dichiara: “Ho parlato anche oggi con il segretario generale dell’Alleanza atlantica al quale ho illustrato chiaramente le caratteristiche e l’ambito generale della trasformazione della Forza di sucurezza da Forze vicili in Forze armate del Kosovo”, ha detto Thaci. A suo avviso, le Forze armate del Kosovo non rappresenteranno alcun pericolo per i Balcani, che sono invece minacciati dalle “basi militari russe in Serbia, dai MIG russi (dei quali Belgrado ha annunciato l’acquisto, ndr) e dalle manovre russe in Serbia”.
“Non possiamo diventare membri della Nato senza avere alcun Esercito”, ha osservato Thaci. “Abbiamo aspettato tre anni (per sentire) i deputati serbi (al parlamento kosovaro), e loro hanno detto che non voteranno mai per la creazione di un Esercito del Kosovo poiche’ sono sotto le pressioni di Belgrado. Pertanto ora siamo costretti ad andare avanti con il piano B, con il cabiamento legislativo, che e’ del tutto in linea con la costituzione del Kosovo
