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Pubblicato il 18/04/2014

L’ORDINARIO MILITARE IN VISITA IN AFGANISTAN

PARMA- L’ ordinario militare, monsignor Santo Marcianò, è in visita al contingente italiano in Afghanistan. Trascorrerà le feste pasquali con i nostri militari recandosi presso le basi di Kabul e Herat. Ieri l’arcivescovo ha presieduto la celebrazione eucaristica del Giovedì Santo in mattinata nella base logistica di Abu Dhabi, presente il cappellano in Afghanistan padre Mariano Asunis e il colonnello dell’Aeronautica Antonino Monaco.

La sera, poi, ha celebrato nella sala polifunzionale della base ad Herat, dove lo ha ricevuto il generale Manlio Scopigno, comandante RC-West. Così monsignor Marcianò: «Sono giorni, questi, in cui la Chiesa, come Madre attenta e affettuosa – ha detto – si fa più vicina ai figli che vivono maggiori solitudini, difficoltà, rischi, croci; si fa più vicina alle situazioni apparentemente irrisolvibili, come sono le violenze e le guerre, per annunciare l’invincibile speranza di Cristo Risorto che vince la morte e che è la nostra pace. Per portare questa speranza e questa pace – ha concluso l’ordinario militare – non basta il linguaggio seppur convinto dell’annuncio, occorrono parole che si facciano vita nel dono di sé, nella condivisione.

Una condivisione che è l’anima del servizio dei nostri militari; una condivisione che come pastore della Chiesa particolare dell’Ordinariato militare vivrò con i cappellani e i militari in Afghanistan, perché la grazia dei sacramenti, della preghiera, della fraternità, sostenga ciascuno nella fatica della missione e faccia sempre più crescere la Chiesa nella comunione, nell’amore e nella pace che il Cristo Risorto, in essa e attraverso essa, vuole donare al mondo intero».
Diversi sono i momenti che l’ordinario riserverà per incontrare anche singolarmente i nostri militari. Oggi e domani le altre celebrazioni, quindi la Messa di Pasqua e il conferimento della Cresima ad alcuni soldati.
Intanto nel Paese è attesa per il probabile ballottaggio delle elezioni presidenziali, previsto per il 28 maggio. Dopo i primi spogli relativi al primo turno, in testa sono l’ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah (finora al 41,9%) e l’ex ministro delle Finanze A- shraf Ghani Ahmadzai, che avrebbe raccolto il 37,6%. I risultati definitivi saranno comunicati dalla Commissione elettorale il 14 maggio.

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