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Pubblicato il 26/04/2016

SMD: FALSA LA NOTIZIA DI 900 MILITARI ITALIANI IN PARTENZA PER LA LIBIA

Difesa: Libia, falso l’invio di 900 militari ITALIANI

In riferimento ad un articolo pubblicato sul Corriere della Sera di oggi, che parla dell’invio di 900 militari in Libia, lo Stato Maggiore della Difesa comunica che la notizia è priva di qualsiasi fondamento.Fine del comunicato ufficiale.

LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE POTREBE CHIEDERE ALL’ITALIA LA DIFESA DEI POZZI PETROLIFERI
Da tempo c’è una volontà internazionale di ampliare la missione Lybian International Assistance Mission (LIAM) alla sicurezza dei pozzi petroliferi. Di questo passaggio ulteriore potrebbero discutere i paesi della coalizione di 34 Paesi che formano la Libian international assistance mission, oltre al compito già stabilito di addestramento delle forze di polizia locali. L’Italia gioca un ruolo chiave nella scelta degli interventi di sostegno al governo di Tripoli. Col beneplacito di Obama infatti il coordinamento di Liam toccherà quasi sicuramente a noi. Un potenziamento della missione comporta, anche senza interventi diretti, uno sforzo in più dei nostri militari. In questa settimana gli Stati maggiori valuteranno cosa serve per difendere i siti del petrolio. Alla Difesa sono pronte diverse opzioni. La più corposa prevede 200 soldati italiani per la difesa della sede del governo e della delegazione Onu. Per formare invece i corpi di sicurezza libici potrebbero essere utilizzati 50 tra soldati e Carabinieri. Fonti del ministero continuano a smentire l’utilizzo di forze speciali dell’esercito ma non è escluso che sul terreno siano già present uomini del Col Moschin alle dipendenze di Palazzo Chigi.

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