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Pubblicato il 30/12/2013

MEZZI DELLA CRI: SCOPERTA TRUFFA SUI RIMBORSI . ARRESTATO UN MARESCIALLO. CONTERA’ UN ANNO IN CARCERE MILITARE

PARMA- un’ex maresciallo ordinario delle forze armate presso la CRI è stato condannato in seguito ad una indagine su alse fatture sulle carte carburanti e sulle manutenzioni dei mezzi dell’Esercito Italiano utilizzati dalla Croce Rossa nelle missioni umanitarie.

IRREPERIBILE – L’uomo, un 45enne romano, era ricercato dal mese di agosto del 2012, quando aveva abbandonato sia la sua abitazione nel Comune di Guidonia Montecelio sia quella abitualmente abitata nella zona di viale Marconi, nella Capitale.

Gli investigatori dell’Ufficio di Polizia di Guidonia, diretto dalla dottoressa Maria Chiaramnote lo hanno rintracciato presso l’abitazione di una parente, a Lunghezza, dove si nascondeva. L’uomo, un 45enne ex Maresciallo Ordinario dell’Esercito Militare presso la Croce Rossa Italiana, era oggetto di rintraccio su specifica richiesta del Tribunale Militare di Sorveglianza di Roma, a seguito del provvedimento restrittivo emesso dalla Procura Generale Militare della Repubblica presso la Corte Militare di Appello di Roma.

REATO CONTINUATO – Il Maresciallo Ordinario dell’Esercito Italiano per la Croce Rossa Italiana, era stato condannato alla pena di un anno di reclusione per il reato continuato ed aggravato di appropriazione indebita e falso in fogli di marcia, in quanto riconosciuto colpevole di aver falsificato le fatture dei fogli di marcia dei mezzi utilizzati per scopi umanitari, ricavando illeciti guadagni sia nei rifornimenti che nelle manutenzioni degli automezzi.

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