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Pubblicato il 09/01/2015

Artigiani in calo ma crescono gli stranieri. Cinese una ditta di abbigliamento su tre

Le imprese artigiane in Italia sono complessivamente in calo. Ma crescono, invece, quelle a guida straniera. Soprattutto nella confezione degli articoli di abbigliamento, dove tra le ditte individuali circa 4 su 10 sono aziende con titolare straniero.

È quanto emerge dallo studio realizzato da Unioncamere sulla base dei dati Infocamere, che ha preso in esame l’evoluzione del settore artigiano tra il 2011 e il 2014. In questo lasso di tempo emerge la progressiva erosione subita dal comparto, che ha perso 76mila imprese tra settembre 2011 e settembre 2014. In controtendenza, come detto, la componente straniera, che in questi anni di crisi è cresciuta di 7.400 unità, portando il totale di questo segmento a quota 177.126 a fine settembre 2014, di cui 167.851 ditte individuali. Il loro peso sale così al 12,8% (+1,2%) del totale del settore artigiano che conta complessivamente 1.388.938 realtà, aumentando la loro incidenza.

A livello generale, il settore con il maggior numero di imprese è quello delle costruzioni: oltre 540mila su 1,39 milioni (il 38,9%). A seguire le attività manifatturiere, con 326mila realtà (pari al 23,5% del totale), quindi le “altre attività di servizi” che contano circa 184mila aziende (il 13,3% di tutte le attività artigiane).

Tornando all’incidenza degli imprenditori stranieri, la maggior incidenza, come detto, si registra nel campo dell’abbigliamento, dove 32,9%: sono 9.848 su 29.960. Prendendo la sola tipologia delle ditte individuali, che sono però la stragrande maggioranza del segmento (24.040 su 29.960), l’incidenza straniera sale oltre il 40%. Inoltre, su 9.681 imprese individuali che si occupano di abbigliamento, 7.664 sono cinesi: il 79,2% del totale del comparto e il 30% del totale imprese individuali artigiane dell’abbigliamento.

È romena, invece, la nazionalità più presente nel comparto delle costruzioni (sempre ditte individuali), con oltre 29mila titolari su 103mila realtà straniere. Più di 22mila, in questo comparto i titolari albanesi.

Romania, Albania, Cina sono anche i tre Paesi con la maggior presenza tra le ditte individuali artigiane a guida straniera, rispettivamente con 34.755 titolari, 25.565 imprenditori e 13.638 artigiani. Marocco e Egitto sono gli altri due Paesi nella top five, con 10.970 e 9.625 presenze.

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