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Pubblicato il 20/01/2015

MUORE UN FANTE DI EL ALAMEIN

PONTEDELLOLIO-PIACENZA- Si è spento domenica scorsa


Alberto Fiorani,

reduce piacentino di El Alamein, scomparso all’età età di 99 anni. I funerali sono stati celebrati ieri mattina nel piccolo centro in territorio di Pontedellolio. Fiorani, detto Bartò, era nato il 1° gennaio 1916. Non aveva mai dimenticato gli anni della guerra e della prigionia, rievocati nel volume Alberto Fiorani. L’ultimo ultimo piacentino di El Alamein (edizioni Lir) scritto dal morfassino Andrea Bergonzi. Nel 1937, a 21 anni, aveva ricevuto la chiamata alle armi e nel maggio del 1938 era stato inquadrato nel 65° Reggimento fanteria motorizzata “Brigata Valtellina” della divisione Trieste. Erano seguite per lui le nomine a tiratore scelto (ottobre 1938), trombettiere (novembre 1938) e caporale (marzo 1939). Nel 1940 la divisione “Trieste” venne dapprima inviata sul fronte francese, poi smembrata e una parte di essa inviata in Africa in modo da aggregarsi alle truppe italiane già presenti. Nel 1942 Fiorani venne fatto prigioniero dagli inglesi il 17 luglio 1942. Fu portato a Suez, Città del Capo, in Scozia e infine nel Galles dove rimase dal settembre 1942 fino al 1946 lavorando come prigioniero di guerra. Negli anni del dopoguerra tornò in Inghilterra come e- migrato trascorrendo qualche anno a Londra per trasferirsi poi nella provincia di Cambridgeshire e quindi in Galles, nella stessa fattoria dove aveva lavorato negli anni della prigionia, prima di tornare definitivamente a Castione.

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