CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 31/05/2017

IL 235mo REGGIMENTO PICENO COMPIE 100 ANNI

Reggimento orgoglio italiano» La grande festa alla Clementi per i cento anni dalla fondazione
( sopra : la bandiera del Reggimento al Quirinale. foto di archivio 2016)

Ieri sono stati celebrati i 100 anni del Reggimento ‘Piceno’,la cui fondazione avvenne nel 1917. La festa, inizialmente, era stata programmata per il mese di febbraio,per far corrispondere anche il mese della sua nascita, ma la forte ondata di maltempo che coinvolse il territorio suggerì di dedicare in Febbraio una commemorazione sobria e rimandare l’incontro con la cittadinanza ad un periodo più clemente.

Erano presenti il vicesindaco Donatella Ferretti , il prefetto Rita Stentella, il vescovo Giovanni D’Ercole ed una nutrita rappresentanza del consiglio comunale, dai comandanti dei vari reparti delle forze armate fino agli ex comandanti dello stesso Reggimento. Il generale di corpo d’armata Luigi Francesco De Leverano ha ribadito più volte quanto sia importante il ‘battaglione’ ascolano per la grande famiglia dell’Esercito Italiano. A fare gli onori di casa è stato il comandante Fabrizio Pianese.

Questo Reggimento è un motivo di orgoglio per l’Esercito e per l’intero paese – ha spiegato De Leverano durante il suo intervento -. L’intento è quello di renderlo sempre più efficiente, perché da qui passa gran parte di quei ragazzi che dopo il canonico periodo di addestramento diventano soldati. E’ anche bello sapere che c’è un bel legame tra questa realtà e la città, perché per il Reggimento è fondamentale integrarsi con ogni singolo tessuto cittadino». «Siamo orgogliosi di poter festeggiare i primi cento anni di storia del Reggimento – ha sottolineato il colonnello Pianese – perché si tratta di un traguardo davvero importante e personalmente è un motivo di vanto essere il comandante del 235esimo Rav Piceno».

LA CERIMONIA si è aperta con la deposizione della corona di alloro sul sacrario che si trova all’interno della caserma. Poi è stata svelata, dalle associazioni combattentistiche e d’arma presenti all’evento, una targa commemorativa, apposta a ridosso dello stesso sacrario. Successivamente, il vescovo Giovanni D’Ercole ha celebrato la messa. «In questo luogo si apprende il senso del dovere – ha spiegato il presule durante l’omelia -. In un mondo nel quale a prevalere è spesso il piacere, dunque, faccio i complimenti al Reggimento per il grande lavoro che svolge sotto questo punto di vista. Cento anni di storia sembrano pochi, ma in un mondo che va sempre di corsa sono invece davvero tanti». Dal 2000 ad oggi sono stati tenuti 81 corsi della durata variabile da 7 a 12 settimane per ben 27.409 volontari, dei quali 19.277 donne e 8.132 uomini, di età compresa tra i 18 e i 25 anni.

Leggi anche