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OPINIONI

di Corrado Corradi Quel che é successo nei cieli della Siria lunedi’ scorso é inoppugnabile :  Aerei israeliani hanno attaccato, in territorio Siriano, basi/strutture riconducibili a Hizb Allah e all’Iran ;  In quel contesto, un missile della contraerea siriana ha abbatturo, per errore, un IL-20 russo. Pero’ emergono alcune stranezze:  I russi hanno accusato la Francia di aver lanciato alcuni missili da… continua a leggere
Non penso che l’Italia rischi qualcosa in Libia; quello che a me sembra più importante in questo momento é evitare di correre dietro alle iniziative francesi, tutte dettate dall’avventurismo del principiante. Nelle sue espressioni operative (il Servizio) e industriali (Eni), l’Italia conosce la Libia meglio di chiunque altro e più di chiunque altro gode di una rete di contatti consolodati che la incardina nel territorio;… continua a leggere
CHE FACCIA DA … MOSCOVICI

Pubblicato il 13/09/2018

di Corrado Corradi I francesi hanno un difetto che si portano dietro dopo aver ghigliottinato un Re e imperversato per l’Europa con le armate sanculotte di un imperatore caricaturale, Napoleone, che da allora li condiziona a fare i salti mortali per festeggiare vanagloriosamente una epopea(?) che ha battuto ogni record quanto a inconsistenza e pochezza temporale… 20 anni circa di spoliazioni soprattutto di tesori italiani,… continua a leggere
in linea generale ha pienamente ragione il Geert Winders, il leader dell’ultradestra olandese quando dice che gli islamici vogliono dominarci. Qualcuno storcerà il naso ricorrendo alle solite trite e ritrite tiritere secondo cui chi parla chiaro e dice quel che vede e pensa «soffia sul fuoco della guerra di religione contro l’Islam» ma il dato, relativamente all’Europa, é proprio questo solo che va un pochino… continua a leggere
Dietro le milizie di Haftar c'e’ evidentemente la Total che vuole rifarsi in Libia delle perdite sul mercato Iraniano e, ovviamente, dietro la Total c'é Macron. Ora, nel ribadire quanto già affermato in un articolo precedente che non c'é da tifare né per Haftar (un presuntuoso voltagabbana filo-yankee) né per Sarraj (contiguo alla Fratellanza musulmana, anche se adepto dell’area meno intransigente) é comunque certo che… continua a leggere
VADEMECUM DELL’INVASORE

Pubblicato il 07/09/2018

il Dente Avvelenato VADEMECUM DELL’INVASORE Attira il tuo nemico lontano da casa, affinchè spenda tutto in logistica e personale ( Afganistan, Iraq, Kosovo, Libia) , crea condizioni di debolezza economica nella sua patria, impegnando le strutture sociali, saturando ospedali, scuole e servizi; invadi lentamente dal mare e da terra simulando sottomissione. Fai in modo che per ogni barcone venga attivata almeno una fregata, due motoscafi… continua a leggere
Il progetto di "protezione civile d'assalto" continua l'addestramento per raggiungere uno standard operativo che metta in grado le sue pattuglie di raggiungere centri abitati rimasti isolati, in montagna o zone impervie, nelle prime tre ore, con la pattuglia guida ee immediatamente dopo, nelle prime 5-6 ore dall'evento o dalla chiamata , con un aviolancio ed aviorifornimento. PARMA- Il giorno 9 settembre 23 paracadutisti del Team… continua a leggere
La Libia nel caos, ma toh!? di Corrado Corradi Non é per Aftar o Al Sarraj che dobbiamo tifare; certo, il primo non é invischiato come lo é il secondo con l'islamismo militante e jihadista riconducibile ai Fratelli Musulmani. Dobbiamo certo capire le dinamiche della varie fazioni libiche e ritengo che il vertice AISE sia ampiamente competente in materia (non esistono esperti di Libia a… continua a leggere
Dal Marocco dove vivo e dove i musulmani sono convintamente musulmani e i cattolici (pochi) sono convintamente cattolici, maturo l’impressione che da voi in Europa molti vescovi abbiano dimenticato che il cristiano é il «sale della terra» e si siano convinti che sia invece lo zucchero filato (per citare l’ottima Silvana De Mari che scrive su «La Verità» dell’atrettanto ottimo Belpietro) pertanto stanno chiamando il… continua a leggere
Riportiamo il testo di un articolo apparso oggi su AVVENIRE, il quotidiano della CEI, quindi di stretta osservanza vaticana, che incita e suggerisce ai Militari di trasgredire agli ordini impartiti, lasciando a loro valutare se l'ordine sia giusto o sbagliato, legale o illegale. Chissà se il Procuratore che sta indagando sul Ministro Salvini, ravviserà in questo articolo istigazione ad atti contro le istituzioni e contro… continua a leggere