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Pubblicato il 01/09/2014

LA MINISTRO PINOTTI AD UN CONVEGNO SULLA DIFESA


foto: archivio CongedatiFolgore.com


«Tecnologia e innovazione per la difesa europea: riduzione delle spese militari e nuove sfide globali

Roma-La progressiva riduzione delle spese militari, l’esigenza di mantenere le capacità operative delle forze armate, la necessità di una migliore cooperazione tra i Paesi europei e il ruolo dell’industria della difesa che può contribuire a questi obiettivi attraverso il trasferimento di competenze tecnologiche: sono i temi affrontati nel convegno«Tecnologia e innovazione per la difesa europea: riduzione delle spese militari e nuove sfide globali», organizzato lo scorso luglio a Roma dall’Avio Aero e dall’Istituto Affari Internazionali, aperto dall’intervento del ministro della Difesa Roberta Pinotti.

Tra gli gli altro, quelli di Antonio Tajani, vicepresidente del Parlamento europeo, Claude-France Arnould, direttore esecutivo dell’Agenzia Europea di Difesa, Carlo Calenda, viceministro dello Sviluppo Economico, Nicola Latorre, presidente della Commissione Difesa del Senato, Valter Girardelli, vicesegretario generale della Difesa, Lorenzo Fiori, vicepresidente delle Strategie della Finmeccanica, Joaquim Nunes de Almeida, direttore generale della Commissione europea Mercato interno e Servizi, Jan Pie, segretario generale dell’Associazione europea Industrie per Aerospazio, Difesa e Sicurezza, Alessandro Politi, direttore della Nato Defence College Foundation, Vittorio Emanuele Parsi, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali.

Il convegno ha affrontato temi incentrati sui nuovi scenari europei che impongono di aggiornare i tradizionali modelli di relazione tra industria e difesa. L’Unione europea si è recentemente impegnata nel rilancio della competitività dell’industria della difesa nell’UE, con misure che portino a un mercato della difesa integrato. Tuttavia, tali misure richiedono uno sforzo congiunto delle autorità nazionali e degli operatori di mercato al fine di ottenere risultati concreti.

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