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Pubblicato il 26/10/2021

1921 – 2021 : CENTO ANNI DEL MILITE IGNOTO: TUTTI GLI EVENTI


Il prossimo 4 novembre 2021 l’Italia celebrerà  il centenario della traslazione del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria.

Si tratta di una ricorrenza solenne   alla quale saranno dedicate una serie di attività  iniziate in settembre fino ad arrivare al giorno della Unità d’Italia.
L’Esercito in particolare ha organizzato

Settembre – Novembre 2021

-Concorso nazionale sul Milite Ignoto per le scuole, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione
-Simposio culturale/accademico sul Centenario del Milite Ignoto
-19 ottobre –Presentazione francobollo commemorativo Teatro Petruzzelli Bari, annullo filatelico su bozzetto realizzato dalle scolaresche, con MISE e Poste Italiane
-20 ottobre –Presentazione conio moneta 5 euro in collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
-27 ottobre –Manifestazione di natura mediatica all’Auditorium Parco della Musica «Ennio Morricone» di Roma
-28 ottobre –Mostra Fotografica al Vittoriano
-Concerti delle Fanfare militari nelle principali città italiane
-Escursioni presso i luoghi della Grande Guerra e organizzazione di attività presso i Sacrari Militari


29 ottobre –2 novembre 2021
‘’Treno della Memoria’’, convoglio speciale da Aquileia a Roma che ripercorrerà
le tappe del treno speciale del 1921, in collaborazione con le Ferrovie dello Stato


Roma 4 novembre 2021
Cerimonia solenne all’Altare della Patria



Sul sito dell’Archivio Luce Cinecittà una raccolta dei materiali sul Milite Ignoto presenti (vai alla pagina dedicata).


LA STORIA DELLA SCELTA Un gruppo parlamentare propose di rendere la massima onorificenza ad un “Soldato Sconosciuto” per impedire che venisse dimenticato l’ideale che spinse i nostri Soldati alla vittoria.
Su vari fronti di guerra furono individuate undici salme di soldati senza nome. Dieci sarebbero state sepolte ad Aquileia ed una all’Altare della Patria.
I fronti da cui provenivano i corpi dei Soldati erano Rovereto, Dolomiti, Altipiani, Grappa, Montello, Basso Piave, Cadore, Gorizia, Basso Isonzo, San Michele e Castagnevizza fino al mare.
Su 11 autocarri militari giunsero ad Aquileia.
Il 28 ottobre Maria Bergamas venne designata per scegliere la Salma che sarebbe andata a Roma, dopo che la signora Pace, di Perugia, madre di un caduto, non se la sentì di farlo.
Maria Bergamas era madre del volontario Antonio, morto in guerra e disperso, sottotenente di fanteria, irredento, che aveva disertato per arruolarsi nell’esercito italiano e cadde a monte Cimon il 18 giugno 1916.
La seconda bara della fila attrasse emotivamente la signora Bergamas che iniziò così il viaggio per Roma. Le altre dieci salme rimasero esposte in basilica fino al 4 novembre , quando vennero sepolte sul retro dell’abside della basilica di Aquileia, in seguito chiamato cimitero degli Eroi . Nel 1954 sono state lì deposte le spoglie di Maria Bergamas deceduta a Trieste nel 1952.

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