CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 18/10/2014

GRANDE ESERCITAZIONE VIRTUALE DELL’AERONAUTICA MILITARE

Poggio Renatico. Tra le basi dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico, Torre Veneri e Brindisi si è svolta la esercitazione Virtual Flag, esercitazione giunta al sesto anno; quest’anno ha cooperato con l’Esercito Italiano a sua volta impiegato in Puglia nella Eagle Joker 2014, per la validazione della NRDC. L’Enav ha partecipato per il secondo anno consecutivo all’esercitazione, da qundo la crisi libica ebbe risvolti anche sul traffico civile.
La simulazione riguardava le operazioni di difesa aerea, di rischieramento delle basi, soccorso a piloti abbattuti in territori ostili e trasporti umanitari dopo che l’ipotetico stato della Bothnia ha ripetutamente tentato di estendere la sua influenza sostenendo la minoranza degli Hiymaa.

Lo scopo è di mantenere l’efficienza delle forze armate e dell’Itallian Jfac di Poggio Renatico, che alla fine del prossimo anno dovrà ottenere la certificazione Nato – il cui articolo 5 del suo regolamento fonda inoltre il principio della difesa collettiva –, come spiegato anche in videoconferenza da Brindisi dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Luigi Binelli Mantelli, per il quale “ci siamo mossi verso la massima integrazione, mettendo in sinergia le risorse e limitando il più possibile i costi complessivi”.
Un test questo che secondo il generale del Coa poggese Roberto Nordio è stato complesso, con scenari per nulla dissimili da quelli reali e anche piuttosto complicati da simulare.
Soddisfazione è arrivata inoltre anche del generale dell’Aeronautica Loris Giusti, che raccontando della contrapposizione tra coloro che creano gli eventi e quelli che ne devono decidere le risposte ha fatto notare come “grazie ai software siamo in grado di ricreare le più diverse situazioni, in qualsiasi parte del mondo, senza far volare un singolo aereo”.

Leggi anche