Pubblicato il 08/08/2020
8 AGOSTO 1956 – MARCINELLE (BELGIO) – MUOIONO 262 “MIGRANTI” VERI

Erano 262 le vittime del disastro minerario di undici nazionalità diverse
136 italiani
emigrati in Belgio in base ad un accordo che accoglieva i nostri concittadini e gli altri stranieri nei villaggi appositamente costruiti, per lavorare nelle miniere di carbone e nelle fabbriche. Si trattava di capofamiglia che emigravano portando la loro voglia di lavorare e la loro grande umiltà all’estero. Bisogna contrastare chi vuole paragonare -come avviene spesso- i nostri concittadini emigrati all’estero nel 1900 agli stranieri che si imbarcano clandestinamente , pagando fior di migliaia di euro per il posto in barca e con cellulare ( carico) al seguito. Quelli attuali contando su leggi che non distinguono la differenza tra immigrazione sana ed utile e la penetrazione sociale per disarticolare i nostri riferimenti culturali, igienici e sociali.