Pubblicato il 24/07/2017
A 30 CHILOMETRI DA EL ALAMEIN INAUGURATA LA PIU’ GRANDE BASE MILITARE EGIZIANA
ALESSANDRIA- Inaugurata Sabato 22 Luglio alla presenza del presidente egiziano e di quello libico, la nuova base sorge alle spalle della vecchia cittadella militare della zona di al Hamam sorta nel 1993 ed ha la responsabilità della messa in sicurezza dell’area costiera ad ovest di Alessandria e di alcuni punti sensibili come la centrale nucleare el Dabaa, i pozzi petroliferi di El Alamein e il porto di marsa al Hamra.
La base, costruita in due anni, comprende 1155 edifici, 72 campi di battaglia, 14 edifici residenziali ad alto livello per ufficiali, 27 saloni per ufficiali e due edifici per ufficiali.
L’area desertica di El Alamein rappresenta quindi a un punto strategico per il controllo delle zone a ridosso della frontiera libica.
La straordinaria concentrazione di mezzi e uomini , hallo creato una vera a propria porta blindata contro la porosità del confine libico, dal quale gli egiziano sanno che transitano i terroristi che vogliono estendere la loro influeanza in Egitto.
IL PRIMO MINISTRO LIBICO HAFTAR ALLA INAUGURAZIONE
A chiara conferma dei suoi stretti legami politico-militari con l’Egitto, il generale libico Khalifa Haftar ha partecipato all’inaugurazione
L’Egitto, assieme soprattutto agli Emirati Arabi Uniti (Eau), è grande sponsor di Haftar e della sua forza armata che ora sostiene di controllare il 90% della Libia.
AUTOSUFFICIENZA MILITARE ED ENERGETICA
“La base è ben attrezzata per condurre qualsiasi missione per proteggere la sicurezza nazionale egiziana in tutte le direzioni strategiche”, ha dichiarato il colonnello militare Tamer el Rifae nella nota. “La base è inoltre dotata di una zona produttiva industriale all’avanguardia per raggiungere l’efficienza energetica per le forze armate e soddisfare una parte delle necessità domestiche in modo da alleviare gli oneri del cittadino egiziano”, ha spiegato El Rifae.
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