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Pubblicato il 16/02/2016

AERONAUTICA MILITARE: IL CONTRIBUTO DELLA SCUOLA DI AEROCOOPERAZIONE ALL’ARCHEOLOGIA

Presentato al “2° Convegno Internazionale di Archeologia Aerea” a Roma il contributo dell’Istituto interforze allo sviluppo delle tecniche di telerilevamento aereo e satellitare per la ricerca archeologica.

ROMA- Dal 3 al 5 febbraio si è tenuto a Roma, presso l’”Academia Belgica”, il “2° Convegno Internazionale di Archeologia Aerea” al quale la Scuola di Aerocooperazione ha partecipato con il Tenente Colonnello Stefano Gusmano, responsabile del settore addestrativo sul telerilevamento.

Durante l’evento, il tenente colonnello Gusmano ha presentato le attuali competenze della Scuola di Aerocooperazione maturate nel campo del telerilevamento mediante sensori elettro-ottici e RADAR, aeroportati e satellitari, focalizzando il suo intervento sul contributo fornito, in oltre cinquant’anni in questo specifico settore, per la formazione e lo sviluppo delle tecniche di estrazione di contenuti informativi da immagini telerilevate per la ricerca archeologica, per il quale l’Istituto militare è stato insignito nel 1966 dal Presidente della Repubblica della “Medaglia d’Oro ai benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte”.

Quale membro del gruppo di ricerca Satellite Remote Sensing in support to the Egyptological Research (SatER), insieme al CNR, ESA, ASI e le principali Università italiane, la Scuola di Aerocooperazione contribuisce allo sviluppo della metodologia fotointerpretativa applicata alla rilevazione satellitare di immagini mediante sensori Synthetic Aperture Radar (SAR) per la ricerca archeologica.
La Scuola di Aerocooperazione, quale rappresentante tecnico dello Stato Maggiore della Difesa, collabora inoltre con il Centro Interpretazione Dati per l’Osservazione della Terra (CIDOT) dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’European Union Satellite Center (SATCEN) in Spagna e con il Gruppo Interistituzionale di Ricerca TELEGEO, che coinvolge anche l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), ed il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. In questi campi, le attività di ricerca sono orientate alla definizione delle linee guida metodologiche per l’integrazione dei dati e dei prodotti del telerilevamento, allo scopo di ottimizzare l’impiego su tematiche nel campo delle microonde, attraverso le immagini che vengono rese disponibili dalla costellazione satellitare nazionale COSMO-SKYmed.

La Scuola di Aerocooperazione è l’Istituto militare interforze di formazione specialistica e valenza tecnico-operativa nel campo dell’interpretazione di immagini telerilevate (aeree e satellitari) ed in quello della cooperazione aeroterrestre e aeronavale. Gli iter formativi/addestrativi per Interprete di immagini SAR e Forward Air Controllers hanno ottenuto anche la certificazione NATO. Per la formazione e qualificazione dei Forward Air Controllers, il comandante della Scuola è la “National Certification Authority”.
I corsi della Scuola di Aerocooperazione sono aperti, oltre che al personale militare delle Forze Armate, anche a personale esterno all’Amministrazione della Difesa ed al personale militare della NATO e dei Paesi partecipanti al programma internazionale di Partenariato per la Pace (PfP – Partnership for Peace), previa autorizzazione dello Stato Maggiore Difesa.

Esempio di immagine SAR x archeologia

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