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Pubblicato il 22/10/2014

AFGANISTAN: GUERRA PERSA CONTRO L’OPPIO

Gli stati uniti stanno perdendo la guerra contro le piantagioni di oppio in Afghanistan, dove la produzione è cresciuta a livelli record nonostante circa $ 7,6 miliardi di dollari spesi dagli Stati Uniti per combattere il narcotraffico: è quanto ha dichiarato l’Ispettore generale per la ricostruzione dell’Afghanistan, che sta rilevando gravissimi sprechi e negligenze in ogni apparato americano che ha operato in quella nazione, da quello militare ella assistenza alla popolazione.

La coltivazione del papavero, che è una “significativa” fonte di entrate per i talebani, ha ampliato le aree nelle zone aride del sud-ovest dell’Afghanistan dovute all’uso di tecnologie a prezzi accessibili profondo-bene, e ha ripreso in zone una volta dichiarate esenti da papavero, John Sopko ha scritto nel rapporto pubblicato il Martedì.

Mentre gli Stati Uniti continuano ritirarsi dall’Afghanistan, il fallimento dello sforzo contro la droga è tra le eredità di una guerra che è costata la vita a 2.349 americani.

Il 2013 è stato un anno record di produzione del papavero con segnali che sia aumentato ulteriormente quest’anno –

Sopko ha scritto nella relazione inviata al Segretario di Stato John Kerry, Il segretario alla Difesa Chuck Hagel, il procuratore generale Eric Holder e Agenzia Americana per lo Sviluppo Internazionale amministratore Rajiv Shah: “La droga è un veleno del settore finanziario afgano e ne mina la legittimità alimentando la corruzione, sostenendo reti criminali, e fornisce sostegno finanziario ai talebani e tutti gli altri gruppi di insorti,”

Sono 209.000 ettari quelli coltivati a papaverO da oppio nel 2013, in crescita del 36% rispetto ai 154.000 nel 2012 e superando il precedente picco di 193.000 ettari nel 2007.

L’ONU deve ancora comunicare la sua stima del raccolto maggio 2014. Con il deterioramento della sicurezza in molte aree e rurali dell’Afghanistan ed i bassi livelli di eradicazione, la coltivazione dell’oppio è certamente aumentata quest’anno, dice Sopko..

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