Pubblicato il 18/05/2015
AFGANISTAN: L’ITALIA RESTA FINO AD OTTOBRE 2015?
«Ho chiesto all’Italia di mantenere l’attuale impegno numerico per tutta la stagione dei combattimenti. Questo vuol dire almeno sino a ottobre. Dopo una franca discussione con la leadership italiana e col generale Graziano abbiamo ottenuto un impegno per stare sino alla fine della stagione dei combattimenti ». Lo ha detto il generale americano John Francis Campbell, capo della missione ‘Resolute Support’ in Afghanistan, parlando dell’attacco in cui sono morte 14 persone, tra cui l’italiano Alessandro Abati. I resti del 47enne bergamasco di Alzano Lombardo, verranno portati in Italia entro due settimane, spiegano fonti governative. Solo allora potranno svolgersi i funerali del consulente ucciso con la compagna Aigerim Abdulayeva, 27 anni, kazaka, che avrebbe dovuto sposare a luglio. «Non c’è dubbio che i talebani proveranno ancora a fare attentati di un certo impatto, anche a Kabul. Lo straniero – ha detto Campbell a ‘La Stampa’ – è un obiettivo che dà maggior risonanza ». Dopo, continua Campbell, «inizierà la riduzione del contingente e delle attività e se non ci saranno cambiamenti significativi chiederemo all’I- talia di rimanere a Herat per tutto quest’anno, per finalizzare il disimpegno entro l’inizio del prossimo».
