Pubblicato il 12/05/2015
ALPINI PARACADUTISTI E AIRBORNE SI LANCIANO SU LAZISE
foto di archivio
LAZISE – 200 paracadutisti, tra Alpini Rangers italiani e Airborne USA , si sono lanciati i nelle acque del lago di Garda. Una giornata di addestramento (che prosegue anche oggi) con un campo operativo internazionale in riva al lago. Con passaggio ogni 20 minuti, 40 paracadutisti del 4^ Reggimento Alpini paracadutisti di stanza a Montorio Veronese e 160 americani del 503^ reggimento Fanteria della 173^ Brigata della caserma «C.Ederle» di Vicenza si sono lanciati in acqua.
«Lo scopo delle esercitazioni – sottolinea il colonnello al comando dei Rangers, Salvatore Paolo Radizza è quello della interoperabilità: apprendere le reciproche procedure, poiché il lancio è solo il momento finale di un’operazione molto più complessa, per essere preparati in caso di operazioni speciali congiunte». Rangers alpini e Brigata americana intervengono assieme già in molte operazioni, tra queste anche azioni di recupero ostaggi o presenza in Afghanistan.
Gli americani hanno messo a disposizione l’aereo militare, un c130j, e tutti i paracadute mentre gli italiani hanno messo in acqua i gommoni per il recupero dei paracadutisti. I militari , dopo il riordinamento, hanno anche osservato un minuto di silenzio in memoria dei 25 soldati americani morti nel mezzo anfibio affondato 70 anni fa a Riva del Garda durante la seconda guerra mondiale. Il colonnello statunitense ha anche consegnato un brevetto speciale al primo cittadino di Lazise, Luca Sebastiano, che ha ospitato la manifestazione. Titolo onorifico che il sindaco esporrà in sala consiliare vicino alle bandiere.
