Pubblicato il 15/03/2017
ALTO ADIGE: LE CARABINE DEGLI SCHUTZEN NON SARANNO RISTRETTE
Le carabine Mauser Karabiner K98 M48 in dotazione agli Schützen potranno continuare ad essere usate per le cerimonie dei cappelli piumati. L’europarlamentare Herbert Dorfmann (Svp) ha annunciato ieri che i parlamentari dell Alto Adige hanno eliminato le ulteriori limitazioni per cacciatori, tiratori sportivi e, carabine da cerimonia. Le direttive regoleranno sia il commercio internet sia il possesso, evitando l’introduzione di nuovi obblighi che avrebbero complicato la detenzione di questi fucili. Le direttive sono state approvate a Strasburgo . Le nuove disposizioni si concentrano sulla durata delle licenze per il porto e la detenzione delle armi. Il rischio era che l’Europa imponesse agli Schützen l’obbligo del porto d’armi con conseguenti controlli periodici e un consistente aumento della burocrazia. Le limitazioni, invece, sono state riservate solo alle armi automatiche e semi automatiche in base alla capacità dei caricatori. Ora i singoli Stati europei (Svizzera compresa in virtù della sua partecipazione a Schengen) avranno tempo fino al giugno 2018 per recepire le direttive. Gli Schützen, come detto, utilizzano come armi da cerimonia dei fucili Mauser 98k. Si tratta di moschetti con 5 colpi , che erano in dotazione alle forze armate della Germania nella seconda guerra mondiale. Le canne di quelli concessi dallo Stato ai cappelli piumati sono otturate perché si tratta di fucili che possono essere utilizzati solo per i colpi a salve d’onore. «Le Ss e i militari tedeschi usarono questi fucili assieme a tanti altri – si legge sul sito degli schutzen – e i nostri M48 sono di produzione jugoslava. Si tratta di una carabina creata nel 1898 che, oltre alla Germania, è stata utilizzata in moltissimi altri Paesi europei
