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Pubblicato il 13/06/2017

ANCHE L’ESERCITO DIVENTA UN MARCHIO PER IL MARKETING

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Difesa servizi presenterà domani la gara di concessione in esclusiva del marchio ad un imprenditore, come già fatto per Aeronautica e Marina.La procedura per accedere alla gara di concessione in esclusiva del marchio è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 5 giugno.

La licenza riguarderà la classe merceologica 25, riferita alle categorie abbigliamento e accessori, e resterà aperta fino al prossimo 19 luglio alle ore 16.

FIRENZE- Saranno presentate oggi lle proposte di collezioni firmate dall’Esercito italiano. Le licenze Aeronautica militare erano state vendute all’azienda veneta Cristiano di Thiene. La Marina militare è nelle mani della fiorentina Iccab. Ora il ministero della Difesa pensa al marchio ” Esercito 1659 ” , che sarà presentato oggi agli addetti ai lavori e a potenziali investitori.

La presentazione si terrà domattina alle ore 12,30 nella sala monumentale di Fortezza da Basso, ma già oggi le forze armate saranno protagoniste al termine della cerimonia ufficiale di inaugurazione con il lancio dei paracadutisti in piazza della Signoria. L’operazione di viene gestita da Difesa servizi, società al 100% di proprietà del ministero della Difesa, la quale opera per reperire risorse economiche aggiuntive al bilancio della Difesa e – dicono i comunicati- ” di contribuire alla promozione e valorizzazione dell’immagine dell’esercito e delle altre forze armate, compresa l’arma dei carabinieri, nei confronti del mondo civile “.

Fausto Recchia, amministratore delegato di Difesa servizi: «Il fine economico non è la principale motivazione che ha spinto il ministero della Difesa a concedere ai privati l’uso dei marchi, tuttavia va evidenziato come nel periodo dal 2011 a oggi questa scelta abbia contribuito a generare a un salvadanaio da 45 milioni di euro, originato anche dei diritti incassati e dalla valorizzazione di altre proprietà militari»

Esercito 1659 trae origine dall’anno in cui il duca Carlo Emanuele II di Savoia indisse un bando per il reclutamento di 1.200 uomini da inquadrare in un reggimento, evento che segnò di fatto il passaggio dAI MERCENARI alla prima unità della storia moderna in Europa.

La procedura per lo sfruttamento commerciale su licenza riguarda esclusivamente la classe merceologica 25, riferita alle categorie abbigliamento e accessori, e resterà aperta fino al 19 luglio alle ore 16, termine ultimo per l’invio postale o tramite Pec della richiesta di partecipazione. Gli eventuali interessati dovranno offrire garanzie non solo in termini di coerenza dei valori con il sentimento e i fini istituzionali della forza armata, ma anche di sostenibilità economica dell’iniziativa imprenditoriale. La successiva fase prevede la valutazione delle offerte pervenute e la decisione sarà presa sulla base di precise valutazioni tecniche (capacità e prospettive di sviluppo, politiche di contrasto alla contraffazione, politiche di comunicazione) ed economiche. L’obiettivo è arrivare a una decisione entro settembre. «Contiamo di poter vedere i capi realizzati a marchio Esercito 1659 già al prossimo Pitti immagine uomo e di entrare nei negozi entro il 2018», ha aggiunto poi l’amministratore delegato di Difesa Servizi. Come per tutti gli altri marchi concessi in licenza, anche per Esercito 1659 è prevista l’approvazione finale, da parte delle forze armate, dei prodotti proposti dal licenziatario prima della loro messa in commercio.

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