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Pubblicato il 10/03/2015

ANPD’I DI TIVOLI: BORSA DI STUDIO INTITOLATA AL CAPITANO INCURSORE ALESSANDRO ROMANI


Per l’8° Corso Gen. C.A. Palumbo, la famiglia del Capitano incursore paracadutista Alessandro Romani istituisce una Borsa di Studio

Guidonia Montecelio (Rm), 10 marzo 2015 –
Nella palestra del plesso scolastico “A. Manzi” di Villalba di Guidonia, agli ordini del Leone della Folgore, Santo Pelliccia, si è tenuta la cerimonia del “passaggio del paracadute” dal 7° corso “Gen. C.A. par. Ferruccio BRANDI M.O.V.M.” all’8° corso “Gen. C.A. par Giuseppe PALUMBO”, organizzato dalla Sezione Anpd’I di Guidonia Montecelio, Tivoli, Valle Aniene intitolata al “Cap. inc. par. Alessandro ROMANI”.
Empatia, determinazione, coraggio e lealtà sono stati gli elementi che, caratterizzando questi anni di lavoro, hanno portato, il primo corso del 2015, a toccare la vetta di 40 corsisti, tra gli allievi paracadutisti, che hanno scelto di far parte della grande famiglia dal basco amaranto anche, rappresentanti delle Forze Armate e Forze di Polizia in servizio, i quali vivono e lavorano nel territorio dell’area tiburtina e a nord-est di Roma; altra nota d’interesse è l’aumento della percentuale della “quota rosa” che è salita al 4 per cento.
Madrina d’eccezione della cerimonia, la dottoressa Sabrina Valletta, nipote del Gen. C.A. par. Giuseppe PALUMBO, la quale, nel leggere una lettera rivolta ai 40 allievi corso, ha emozionato le Autorità presenti e i loro famigliari, poiché il messaggio, a firma del Vice Presidente della Sezione Anpd’I il Tenente Colonnello paracadutista Massimo Amadei, proveniva dalla Somalia, luogo dove è dislocato il Contingente italiano, nel quale è incorporato l’Ufficiale.
Parole, quelle rivolte ai giovani paracadutisti, che hanno fatto vibrare, nella sfera emotiva di alcuni presenti, la corda del ricordo.
Tra questi, il Presidente Onorario, Generale di Divisione, paracadutista Alessandro Puzzilli, già comandante in Somalia, il quale, il 2 luglio del 1993, prese parte all’Operazione Canguro 11, la quale consegnò alla storia contemporanea la “Battaglia Checkpoint Pasta”.
Tra parole di commiato e momenti dimostrativi della preparazione al lancio, condotti magistralmente dallo staff tecnico, capitanato dal paracadutista Ciro Fabiani, il c. paracadutista Franco Figus, presidente della Sezione Anpd’I, ha annunciato una lodevole iniziativa che prenderà il via nei prossimi giorni e cioè l’istituzione di due Borse di Studio a nome del capitano incursore paracadutista Alessandro Romani.
Una Borsa di Studio è stato voluta da Carlo Romani, padre dell’ufficiale caduto in Afghanistan il 17 settembre del 2010, il quale ha consegnato al Generale D. par. Puzzilli, un assegno, che dovrà essere consegnato ad uno degli studenti, partecipante al concorso tra le scuole superiori del comprensorio tiburtino.
Il concorso prevede la realizzazione di un elaborato narrativo e/o artistico, nei prossimi giorni, verrà approntato il testo del concorso, il quale dovrà far evidenziare i principi umani e sociali intrinsechi nella figura dell’Ufficiale dei paracadutisti.
La seconda Borsa di Studio è istituita dalla Sezione Anpd’I di Guidonia Montecelio, Tivoli, Valle Aniene rivolta ad uno degli studenti più meritevole della Scuola “A. Manzi”, sede della palestra di addestramento, al quale verrà garantita la possibilità di continuare gli studi, poiché Villalba, è una delle frazioni del Comune di Guidonia, che vede la maggioranza delle famiglie subìre questo momento di crisi nazionale.

Nei prossimi giorni verrà istituita una Commissione ad hoc (insegnati, paracadutisti ed altre figure professionali) per l’articolato delle Borse di Studio.
Alla cerimonia hanno presenziato, oltre a Santo Pelliccia, reduce di El Alamein, nonché presidente della Sezione Anpd’I “Anzio-Nettuno”, il paracadutista Oreste Casciaro, vice presidente della sezione di Anzio-Nettuno, l’amico paracadutista Adriano Coletta, il paracadutista Marco Bernardi, istruttore tecnico dell’Anpd’I di Velletri; Luciano D’Aquino, rappresentante regionale della associazione NEMBO, Paolo Cicolani, presidente della Sezione ANC di Tivoli con il Labaro ed una rappresentanza del Nucleo Protezione civile dell’ANC, nonché la vice preside della Scuola “A. Manzi”.
Inoltre erano presenti il comandante della Stazione dei Carabinieri di Mentana con quattro dei suoi sottufficiali, una rappresentanza della Guardia di Finanza di Ostia, una rappresentanza della stazione dei carabinieri di Castelnuovo di Porto, della Polizia Penitenziaria, della Compagnia d’Onore dell’Arma Aeronautica, e tra gli invitati in uniforme, anche in forma privata, erano presenti sottufficiali dell’Esercito Italiano, oltre numerosi soci della sezione.
Dopo gli esami dei corsisti ed in attesa di effettuare i tre lanci di rito, la Sezione Anpd’I Guidonia Montecelio, Tivoli, Valle Aniene, sarà impegnata in una pattuglia di 2 giorni sul Monte Gennaro, nel Parco dei Monti Lucretili, itinerario naturalistico della Regione Lazio nel Comune di Marcellina a qualche chilometro dall’aeroporto militare “A. Barbieri” di Guidonia Montecelio.

Il servizio fotografico è stato effettuato dal paracadutista Fabiani.
COMUNICATO STAMPA
Per l’8° Corso Gen. C.A. Palumbo, la famiglia del Capitano incursore paracadutista Alessandro Romani istituisce una Borsa di Studio!

Guidonia Montecelio (Rm), 10 marzo 2015 –
Nella palestra del plesso scolastico “A. Manzi” di Villalba di Guidonia, agli ordini del Leone della Folgore, Santo Pelliccia, si è tenuta la cerimonia del “passaggio del paracadute” dal 7° corso “Gen. C.A. par. Ferruccio BRANDI M.O.V.M.” all’8° corso “Gen. C.A. par Giuseppe PALUMBO”, organizzato dalla Sezione Anpd’I di Guidonia Montecelio, Tivoli, Valle Aniene intitolata al “Cap. inc. par. Alessandro ROMANI”.
Empatia, determinazione, coraggio e lealtà sono stati gli elementi che, caratterizzando questi anni di lavoro, hanno portato, il primo corso del 2015, a toccare la vetta di 40 corsisti, tra gli allievi paracadutisti, che hanno scelto di far parte della grande famiglia dal basco amaranto anche, rappresentanti delle Forze Armate e Forze di Polizia in servizio, i quali vivono e lavorano nel territorio dell’area tiburtina e a nord-est di Roma; altra nota d’interesse è l’aumento della percentuale della “quota rosa” che è salita al 4 per cento.
Madrina d’eccezione della cerimonia, la dottoressa Sabrina Valletta, nipote del Gen. C.A. par. Giuseppe PALUMBO, la quale, nel leggere una lettera rivolta ai 40 allievi corso, ha emozionato le Autorità presenti e i loro famigliari, poiché il messaggio, a firma del Vice Presidente della Sezione Anpd’I il Tenente Colonnello paracadutista Massimo Amadei, proveniva dalla Somalia, luogo dove è dislocato il Contingente italiano, nel quale è incorporato l’Ufficiale.
Parole, quelle rivolte ai giovani paracadutisti, che hanno fatto vibrare, nella sfera emotiva di alcuni presenti, la corda del ricordo.
Tra questi, il Presidente Onorario, Generale di Divisione, paracadutista Alessandro Puzzilli, già comandante in Somalia, il quale, il 2 luglio del 1993, prese parte all’Operazione Canguro 11, la quale consegnò alla storia contemporanea la “Battaglia Checkpoint Pasta”.
Tra parole di commiato e momenti dimostrativi della preparazione al lancio, condotti magistralmente dallo staff tecnico, capitanato dal paracadutista Ciro Fabiani, il c. paracadutista Franco Figus, presidente della Sezione Anpd’I, ha annunciato una lodevole iniziativa che prenderà il via nei prossimi giorni e cioè l’istituzione di due Borse di Studio a nome del capitano incursore paracadutista Alessandro Romani.
Una Borsa di Studio è stato voluta da Carlo Romani, padre dell’ufficiale caduto in Afghanistan il 17 settembre del 2010, il quale ha consegnato al Generale D. par. Puzzilli, un assegno, che dovrà essere consegnato ad uno degli studenti, partecipante al concorso tra le scuole superiori del comprensorio tiburtino.
Il concorso prevede la realizzazione di un elaborato narrativo e/o artistico, nei prossimi giorni, verrà approntato il testo del concorso, il quale dovrà far evidenziare i principi umani e sociali intrinsechi nella figura dell’Ufficiale dei paracadutisti.
La seconda Borsa di Studio è istituita dalla Sezione Anpd’I di Guidonia Montecelio, Tivoli, Valle Aniene rivolta ad uno degli studenti più meritevole della Scuola “A. Manzi”, sede della palestra di addestramento, al quale verrà garantita la possibilità di continuare gli studi, poiché Villalba, è una delle frazioni del Comune di Guidonia, che vede la maggioranza delle famiglie subìre questo momento di crisi nazionale.
Nei prossimi giorni verrà istituita una Commissione ad hoc (insegnati, paracadutisti ed altre figure professionali) per l’articolato delle Borse di Studio.
Alla cerimonia hanno presenziato, oltre a Santo Pelliccia, reduce di El Alamein, nonché presidente della Sezione Anpd’I “Anzio-Nettuno”, il paracadutista Oreste Casciaro, vice presidente della sezione di Anzio-Nettuno, l’amico paracadutista Adriano Coletta, il paracadutista Marco Bernardi, istruttore tecnico dell’Anpd’I di Velletri; Luciano D’Aquino, rappresentante regionale della associazione NEMBO, Paolo Cicolani, presidente della Sezione ANC di Tivoli con il Labaro ed una rappresentanza del Nucleo Protezione civile dell’ANC, nonché la vice preside della Scuola “A. Manzi”.
Inoltre erano presenti il comandante della Stazione dei Carabinieri di Mentana con quattro dei suoi sottufficiali, una rappresentanza della Guardia di Finanza di Ostia, una rappresentanza della stazione dei carabinieri di Castelnuovo di Porto, della Polizia Penitenziaria, della Compagnia d’Onore dell’Arma Aeronautica, e tra gli invitati in uniforme, anche in forma privata, erano presenti sottufficiali dell’Esercito Italiano, oltre numerosi soci della sezione.
Dopo gli esami dei corsisti ed in attesa di effettuare i tre lanci di rito, la Sezione Anpd’I Guidonia Montecelio, Tivoli, Valle Aniene, sarà impegnata in una pattuglia di 2 giorni sul Monte Gennaro, nel Parco dei Monti Lucretili, itinerario naturalistico della Regione Lazio nel Comune di Marcellina a qualche chilometro dall’aeroporto militare “A. Barbieri” di Guidonia Montecelio.

Il servizio fotografico è stato effettuato dal paracadutista Fabiani.

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