CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 05/02/2015

ARABIA SAUDITA E ALQUAEDA VOLEVANO ABBATTERE L’AIR FORCE ONE?

New York – Al Qaeda e la Casa Reale saudita avevano un piano per abbattere l’Air Force One del presidente Usa con un missile stinger. A rivelarlo, dal carcere di massima sicurezza del Colorado, dove sta scontando l’ergastolo, e’ Zacarias Moussaoui, considerato il ventesimo dirottatore dell’11 settembre. Moussaoui, cittadino francese, ha fornito la sua testimonianza in una causa intentata contro l’Arabia saudita dai parenti delle vittime degli attacchi. Ha dichiarato di aver discusso i dettagli del piano durante un incontro in Afghanistan con un alto funzionario dell’ambasciata saudita a Washington. L’uomo ha assicurato che negli anni ’90 Al Qaeda ha ricevuto dalla casa reale saudita milioni di dollari e che lui personalmente era stato incaricato di creare un database digitale dei donatori dell’organizzazione terroristica. Nel database c’erano appunto sia membri della famiglia reale che il capo dell’intelligence, il principe Turki al Faisal oltre al principe Bandar bin Sultan, ambasciatore saudita a Washington per 22 anni, fino al 2005. Moussaoui ha anche dichiarato che funzionari dell’amministrazione di Riad erano in contatto diretto con Bin Laden e ha raccontato di essersi recato due volte in Arabia Saudita per consegnare lettere scritte a mano tra Osama e funzionari sauditi, tra i quali Turki. Moussaoui e’ l’unico condannato per agli attentati dell’11 settembre: fu arrestato prima degli attacchi, e dopo aver ammesso il suo coinvolgimento nell’organizzazione fu condannato all’ergastolo da un tribunale americano.

Leggi anche