Pubblicato il 12/01/2015
ARRUOLAMENTI DI VFP IN POLIZIA: C’E’ CHI VORREBBE RIAPRIRE AI CIVILI NON TRANSITATI NELLE FFAA
PARMA-Secondo le stime dei sindacati, gli agenti provenienti dalle forze armate sono circa quindicimila unità, circa il 10% degli oltre 95 mila agenti oggi in servizio. «L’abitudine di reclutare gli agenti dalla vita militare», dice un rappresentante di Silp Cgil, «risale in realtà già alla seconda metà degli anni Novanta. Stiamo parlando di circa ventimila agenti in sedici anni. Persone formate per affrontare teatri di guerra, mentre noi siamo addestrati a evitare lo scontro fisico e l’uso della forza».Il sindacato vuole ocmbattere la “militarizzazione” della polizia.
Secondo i sindacalisti i giovani che provengono dalle forze armate, dopo un primo periodo di formazione di sei mesi, vengono mandati sulle volanti o utilizzati nei reparti mobili, dove “il retaggio militare potrebbe creare problemi,così come alcune forme di cameratismo”, dice il segretario generale del Siap Giuseppe Tiani.
«Non è sempre agevole riformulare completamente gli atteggiamenti e i comportamenti di chi è addestrato a operare in Iraq o Afghanistan», aggiunge Domenico Pianese, segretario generale aggiunto del Coisp, «un conto è realizzare un posto di controllo in un teatro di guerra, dove la risposta con le armi alle minacce (anche solo sospettate) è la prassi, un conto è farlo sul nostro territorio. Senza contare che questi giovani, dopo aver operato nelle forze armate, arrivano da noi a 29-30 anni, già usurati da un contesto lavorativo totalmente differente. Non a caso l’età media dei poliziotti è salita a 45-47 anni». L’attuale sistema di arruolamento, secondo Tissone, produce inoltre una diminuzione della presenza di genere in Polizia con le donne in divisa che oggi sono appena il 12%.
Le sanzioni per comportamenti contro il regolamento , uno dei quali è l’abuso di potere, è affidato ad una commissione di disciplina provinciale che, nel caso in cui l’abuso sia oggetto di un’inchiesta penale, deve aspettare prima la sentenza definitiva.
Il criminologo Francesco Carrer – autore di diversi saggi dedicati alle forze di polizia, tra cui La Polizia di Stato a trent’anni dalla legge di riforma (Franco Angeli, 2013) – aveva già espresso il suo parere, ricordando che negli ultimi quattordici gli episodi di abuso di forza rappresenta una percentuale irrisoria rispetto al totale degli interventi effettuati dalle forze dell’ordine. Per il criminologo vanno inoltre distinti i casi.
PER LA CGIL IL TASSO DI VIOLENZA TRA I POLIZIOTTI E’ ELEVATO
Secondo la CGIL: « tra le forze di polizia italiane il tasso di criminalità sarebbe di circa dieci volte superiore a quello che si calcola fra la popolazione maschile di 18-65 anni.».
