Pubblicato il 16/03/2018
CASSINO: IL MONUMENTO AI PARACADUTISTI TEDESCHI IRRITA L’ANPI
Il monumento è rappresentato da una stele nella grotta Foltin , sede del comando germanico.
A Cassino è stato eretto un monumento ai paracadutisti e soldati tedeschi caduti,che hanno combattuto duramente in quel luogo.La storia ci racconta che gli angloamericani rasero al suolo la famosa abbazia, simbolo di quella battaglia, pensando, erroneamente, che al suo interno Vi fossero i Paracadutisti tedeschi, schierati sull’ultimo baluardo della Linea Gustav.
L’inaugurazione avverrà domenica 18 marzo. Si tratta di una stele commemorativa realizzata nella grotta Foltin, alle pendici di Montecassino, dove era stato installato il comando tedesco del capitano Ferdinand Foltin.
Sulla stele si legge : “In Memoria e Monito di tutti i Soldati caduti nel 1944 durante la sanguinosa Battaglia di Cassino e delle Vittime Civili di quella terribile guerra”. In quel luogo ha combattuto la 1^ Divisione paracadutisti germanica. Sarà presente all’evento il generale Hans-Werner Fritz, presidente della Confederazione tedesca paracadutisti. Il monumento verrà benedetto dallo stesso abate di Montecassino Donato Ogliari.
Fabrizio De Sanctis, presidente dell’Associazione nazionale partigiani provinciale di Roma, dichiara :
“Quanto sta accadendo a Cassino è una cosa gravissima, uno sfregio alla guerra di liberazione in un territorio dove c’è stato un numero altissimo di appartenenti alle truppe alleate che si sono sacrificati per la libertà. Uno scandalo che non si può tollerare e, coinvolgendo anche l’Anpi nazionale, siamo pronti a fare denuncia come abbiamo già fatto per Affile con il mausoleo a Graziani”.“Siamo di fronte – prosegue De Sanctis – a uno sfregio all’identità nazionale, ancor più grave nel momento in cui vi partecipano le istituzioni. Sarebbe interessante sapere cosa pensano il Presidente della Repubblica per la presenza del sindaco di Cassino e cosa pensa il Papa per la presenza dell’abate di Montecassino”.
